I bocconi sospetti avvistati a Desio non erano avvelenati
Le analisi dell’Istituto Zooprofilattico hanno escluso la presenza di sostanze tossiche o nocive sui campioni prelevati nei pressi del cimitero vecchio
I bocconi ‘sospetti’ avvistati in zona parco, nei pressi del cimitero vecchio a Desio, non erano avvelenati. Lo testimoniano gli esiti finali dei campioni analizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
I bocconi sospetti avvistati a Desio non erano avvelenati
All’inizio di settembre, a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini, gli agenti di Polizia Locale avevano ritrovato alcune esche destinate agli amici a quattro zampe e tempestivamente avevano apposto dei cartelli di allerta.
“Fortunatamente le esche rinvenute sul territorio non erano tossiche, ma questo non significa che non sia necessario tenere alta l’attenzione su questo fenomeno – spiegano il Sindaco Simone Gargiulo e il vicesindaco e Assessore all’Ambiente, nonché alla Sicurezza, Andrea Villa – Ci siamo già confrontati con il Comandante della Polizia Locale affinché vengano intensificati i controlli, soprattutto negli spazi verdi della città, per prevenire, ma anche per sanzionare, e intervenire in modo più diretto. Invitiamo inoltre i cittadini a segnalare eventuali rinvenimenti di dubbia origine, in modo da attivare la prassi amministrativa e le indagini necessarie. E' importante infatti non venire a contatto con i potenziali bocconi avvelenati, ma lasciare intervenire le autorità preposte”.
L'esame
L’Istituto Zooprofilattico attesta, sulla base dell’esame eseguito, che il campione - costituito da 16 pezzetti di varie dimensioni di carne cruda, con alcuni frammenti ossei presenti – è risultato negativo, ovvero non riporta la presenza di sostanze tossiche o nocive.
• pesticidi clorurati – non rilevati
• pesticidi fosforati – non rilevati
• carbammati – non rilevati
• piretroidi – non rilevato
• triazine – non rilevate
Cosa fare in caso di ritrovamenti sospetti
In caso di ritrovamento di altri alimenti di cui non è nota l’origine, si consiglia di chiamare la Centrale Operativa di Polizia Locale al numero 0362638818 oppure contattare il Dipartimento Veterinario all’indirizzo email dipartimento.veterinario@ats-
Dal 2019 è attivo il Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali, realizzato dal Ministero in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana e il Centro di referenza nazionale di medicina forense, un sistema interattivo che fornisce a tutti gli utenti informazioni su esche e bocconi avvelenati ritrovati sul territorio italiano.
E' scaricabile l'applicazione «Bocconi Avvelenati» creata dal Ministero della Salute, che permette di segnalare in tempo reale il ritrovamento e la posizione del boccone o del materiale sospetto e anche di visualizzare sulle mappe interattive del Portale Nazionale il rischio potenziale associato a un determinato territorio. Come funziona: una volta scaricata l'App sul proprio smartphone, occorre registrare il proprio profilo in modo che l’utente sia rintracciabile. Questa procedura serve per evitare segnalazioni false che potrebbero far collassare il sistema. L' App è gratuita e disponibile sia per IOS che per e Android.
In caso di ritrovamento di un'esca sospetta, il cittadino può inviare la propria segnalazione, allegando anche una foto geolocalizzata. L’applicazione permette inoltre di visualizzare la mappa, aggiornata in tempo reale, dei casi accertati o segnalati, suddivisi per esche ed animali.
(foto archivio)