Omicidio San Rocco, al via l'appello per il mandante

La difesa di Giovanni Gambino ricorre contro la sentenza del Tribunale di Monza che ha condannato a 30 anni di reclusione il 44enne di San Rocco per concorso morale nell’omicidio di Cristian Sebastiano, l’uomo ammazzato da due ragazzi minorenni dello stesso quartiere (in attesa di nuova sentenza d’appello), il 29 novembre 2020.

Omicidio San Rocco, al via l'appello per il mandante

Il processo in Appello a Milano è stato fissato per il prossimo 22 novembre. Secondo i giudici di Monza, Gambino ha concorso «moralmente» all’omicidio di Sebastiano, mentre ci sono prove insufficienti a dimostrare una sua partecipazione «materiale» all’omicidio. Il fatto è avvenuto al mattino, dopo che R., uno dei due minori, si era intrattenuto a casa di Gambino a consumare hashish.

«Come emerso, in casa Gambino erano perfettamente a conoscenza non solo dell’identità degli autori dell’omicidio, ma anche di dettagli specifici concernenti l’esecuzione del reato: il che dimostra che in casa Gambino, dove R. si era trattenuto quella mattina, il programma delittuoso era ben conosciuto ed effettivamente condiviso», si legge nella sentenza impugnata dall’avvocato Stefano Gerunda.

Il concorso morale è «provato», secondo i giudici brianzoli, considerando le tempistiche degli eventi, la conoscenza della situazione economica e di disponibilità di stupefacenti della vittima, le circostanze dell’azione, e le dichiarazioni di un teste presente quella mattina a casa Gambino.