Ex Lombarda Petroli, buone notizie dalla Regione per la bonifica delle cisterne
L'assessore regionale Maione, in risposta ad una interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Pd Negri e Ponti, ha confermato che Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte per la bonifica del "Lotto E"
Buone notizie per la bonifica del "Lotto E" della ex Lombarda Petroli di Villasanta da parte di Regione Lombardia.
Per intenderci stiamo parlando di quella porzione della ex raffineria di via Sanzio dove sono ancora presenti le cisterne del carburante, al momento escluse dal piano di risanamento previsto dal Pnrr, contenenti circa 1.500 tonnellate di fondame inquinante.
L'interrogazione in Regione da parte del Pd
“Esiste un cronoprogramma degli interventi previsti sui lotti finanziati dal Pnrr e un impegno sui lotti rimanenti che ancora non risultano finanziati”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali del Pd Gigi Ponti e Simone Negri, dopo aver ricevuto la risposta dell’assessore all’Ambiente e al Clima Giorgio Maione a una interrogazione inviata alla fine di agosto sullo stato di bonifica del sito orfano "Lombarda Petroli", per il quale verranno investiti circa 7 milioni di euro provenienti dal Pnrr.
Interrogazione attraverso la quale Ponti e Negri hanno chiesto le tempistiche degli interventi previsti, l’intenzione da parte della Regione di perseguire il completamento della bonifica con risorse proprie, indipendentemente da quelle previste dal Pnrr, e una stima del costo di tali interventi.
Ricordiamo che la richiesta di bonifica delle cisterne era stata avanzata a gran voce anche dall'avvocato della curatela Umberto Grella nei mesi scorsi.
La risposta dell'assessore Maione
"... Qualora la curatela non dovesse intervenire con proprie risorse, Regione Lombardia valuterà se e in che termini il lotto “E” potrà essere oggetto di altra forma di finanziamento regionale, al fine di effettuare la caratterizzazione e, in presenza di accertato superamento dei limiti normativi di contaminazione, la successiva progettazione e realizzazione della bonifica, nel rispetto dei criteri per la definizione delle priorità di intervento regionali stabiliti dal Programma Regionale di Bonifica 2022 e dei disposti del r.r. 2/2012 e ss.mm.ii. per il finanziamento pubblico. Si precisa, a tal proposito, che il Piano di caratterizzazione che ha trasmesso la curatela, risalente al 2010, dovrà, infatti, essere necessariamente attualizzato. Allo stato attuale, non essendo certo il grado di compromissione delle matrici ambientali, per Regione Lombardia non è possibile effettuare una stima dei costi di bonifica di tale lotto".
Quale sia il cronoprogramma degli interventi previsti all’interno del sito
L'assessore regionale Maione ha precisato anche il cronoprogramma degli interventi previsti all'interno del sito nelle aree che saranno oggetto di bonifica grazie ai fondi del Pnrr.
"Come accennato nell’interrogazione, gli atti relativi agli interventi previsti nel sito orfano “Lombarda Petroli” sono, sin dall’origine, tutti oggetto di contestazione e di impugnazione avanti la giustizia amministrativa, sia da parte del Fallimento Lombarda Petroli, sia da parte di Immobiliare Villasanta in liquidazione ed in concordato preventivo. Si precisa, però, che sia il Tar Lombardia, sia il Consiglio di Stato hanno finora riconosciuto, in ogni possibile occasione di pronunciamento, prevalenza nell’interesse pubblico alla prosecuzione della bonifica con i fondi PNRR da parte degli enti pubblici e, pertanto, l’attività sta proseguendo, seppur con qualche rallentamento dovuto proprio al comportamento della propriet".
Le scadenze
- 31 ottobre 2023: conclusione delle procedure di affidamento dei servizi tecnici di progettazione e degli interventi di bonifica o messa in sicurezza;
- 30 aprile 2024: approvazione dell’intervento di bonifica comprensivo delle autorizzazioni ambientali;
- 31 agosto 2024: Avvio dei lavori attestato dal verbale di consegna dei lavori previo affidamento dei lavori;
- 31 dicembre 2024: recupero del 25% dei suoli;
- 30 settembre 2025: recupero del 50% dei suoli;
- 31 marzo 2026: recupero del 100% dei suoli e conclusione dei lavori.
La soddisfazione di Ponti e Negri
“Una risposta che accogliamo con favore, ma sarà nostra cura monitorare costantemente l’attuazione del cronoprogramma e il rispetto degli impegni comunicati - – concludono i Ponti e Negri –. A più di 13 anni da quel terribile disastro, si tratta di una operazione davvero importante per il risanamento urbano della zona che, come indicato nel decreto ministeriale del MITE, deve essere raggiunto entro il primo trimestre del 2026”.