Taglio del nastro a Vedano al Lambro

Obiettivo raggiunto: sei nuovi alloggi in cohousing per persone con fragilità

I nuovi appartamenti saranno inaugurati alla presenza dell'arcivescovo Mario Delpini

Obiettivo raggiunto: sei nuovi alloggi in cohousing per persone con fragilità
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Obiettivo raggiungo a Vedano al Lambro, venerdì prossimo - il 15 dicembre - saranno inaugurati i nuovi alloggi della Fondazione Adele Bonolis.

Obiettivo raggiunto per la Bonolis

La Fondazione Bonolis si prepara a tagliare il nastro dei sei nuovi alloggi destinati al cohousing per persone con fragilità psicologica e psichiatrica che stanno seguendo percorsi riabilitativi finalizzati all’acquisizione di una maggiore autonomia e indipendenza ma in grado di vivere una vita autonoma.

Venerdì 15 dicembre, infatti, in via Misericordia si terrà la cerimonia di taglio del nastro degli appartamenti realizzati all’ultimo piano di Casa San Paolo.

I lavori sono già ultimati, stiamo lavorando agli arredi e agli ultimi ritocchi. E’ un progetto ambizioso che ci permetterà di garantire una maggiore autonomia ad alcuni ospiti autosufficienti.

Ha spiegato Alessandro Pirola, presidente e direttore generale della struttura gestita da Asfra.

Un progetto di inclusione sociale

L’obiettivo, infatti, è quello di rendere «più autonomi» alcuni ospiti della strutta perfettamente in grado di badare a sè stessi.

Saranno comunque accompagnati e forniremo un supporto e una serie di servizi - ha continuato - Si tratta davvero di un progetto ambizioso.

Il cantiere, inaugurato a fine 2022, è ora sostanzialmente chiuso e presto ci sarà l’inaugurazione ufficiale.

Il taglio del nastro è previsto per il 15 dicembre a partire dalle 10 e a inaugurare e benedire la struttura verrà anche l’arcivescovo Mario Delpini. Questi sei alloggi potranno ospitare fino a 11 persone e si vanno ad aggiungere ai 7 alloggi già esistenti.

Spiega il presidente Pirola al Giornale di Monza.

Ampliato il sottotetto di Casa San Paolo

La superficie dei lavori è di circa 1.100 metri quadri, dei quali 600 destinati agli appartamenti, grazie all’ampliamento delle volumetrie di Casa San Paolo.

Il restante spazio, attraverso un’opera di recupero del sottotetto dell’immobile, sarà destinato ad altro uso, sempre legato all’ospitalità e assistenza in ambito di fragilità.

Per noi è un obiettivo ambizioso che ci permette di proseguire nel solco degli insegnamenti della nostra fondatrice, la venerabile Adele Bonolis - ha concluso Pirola - Per noi progetti come questi sono importanti anche per promuovere la cultura dell’autonomia e dell’indipendenza dei nostri assistiti.

Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno anche le autorità vedanesi e Sergio Urbani, direttore generale della Fondazione Cariplo che ha contribuito a finanziare la realizzazione dell’opera.

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