L'ex Cinque Stelle ci riprova e fonda una nuova lista civica

L'ex capogruppo Cinque Stelle di Lissone, dopo la batosta elettorale, ci riprova con un nuovo contenitore politico.

Dai Cinque Stelle alla nuova civica

A quasi due anni di distanza dalle elezioni l’ex capogruppo del Movimenti 5 Stelle Pier Marco Fossati è pronto a rientrare in politica.

L’unica differenza è che lo farà non con lo storico simbolo pentastellato ma con un gruppo tutto nuovo.

«Alternativa lissonese», questo il nome del gruppo - ancora non ha fatto il salto trasformandosi in lista civica - coordinato proprio dall’ex consigliere Fossati.

Nasce "Alternativa lissonese"

Un contenitore che non sia ne di Destra ne di Sinistra, ma aperto al dialogo con le altre forze civiche (di ogni orientamento) già attive in città.

Il centro del nostro progetto è proprio quello di voler dare ai lissonesi una vera alternativa a quelle che sono le attuali proposte in campo per la nostra città. Dopo due anni di assenza dalla politica, ho deciso di rimettermi in gioco per non far cadere nel vuoto il bagaglio di conoscenze che sono riuscito a costruire nei cinque anni che ho passato tra i banchi del Consiglio.

Ha spiegato Fossati in esclusiva al Giornale di Monza.

Una proposta, quella di Fossati, che questa volta non vuole chiudere le porte in faccia a nessuno.

Pedemontana e i problemi della città

Tanti i temi che l’ex grillino ha già pronti sul tavolo, primo su tutti quello che riguarda il tracciato della futura Pedemontana.

Io mi sono sempre detto contrario all’opera, ma bisogna essere realisti: una volta trovati i soldi purtroppo si farà. Chi dice che si può ancora fermare forse lo fa solo per avere visibilità, è evidente che ormai non si può più bloccare un’opera del genere

La voglia di lavorare al gruppo non manca e, l’attenzione è rivolta anche verso i banchi di maggioranza.

Posso dire che, con il passaggio da un’Amministrazione di Centrosinistra a una di Centrodestra, mi sarei aspettato qualche cambiamento. Invece noto che tutto è rimasto uguale

Però una differenza, Fossati, l’ha evidenziata. «L’unica differenza è che fino a due anni fa in Consiglio c’ero anche io...», ha ironizzato l’ex capogruppo.

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