Primarie del centrosinistra: l’establishment tifa Galli, Varisco si affida al "popolo". E il Pd?
Ora gli occhi sono puntati sulla serata di presentazione dei candidati in programma domani, venerdì 19 gennaio, alle 20.30 in Villa Camperio.
Giorno dopo giorno diventa sempre più avvincente la campagna elettorale a Villasanta per le elezioni primarie della lista di centrosinistra "Cittadini per Villasanta" che vedono contrapposti l’assessore alle Politiche Sociali Laura Varisco e il consigliere comunale di maggioranza con delega allo Sport Lorenzo Galli.
Archiviata la mancata partecipazione dei due contendenti al confronto elettorale organizzato dal nostro Giornale, per l’insegnante della scuola primaria (Laura Varisco) e per l’imprenditore alla guida dell’azienda di famiglia che opera nel settore meccatronico (Lorenzo Galli) è tempo di cercare il massimo dei consensi in vista dell’appuntamento del prossimo 28 gennaio che decreterà chi dovrà guidare la Lista alle prossime elezioni.
Al momento, ufficialmente, regna molto fair play tra i contendenti che stanno evitando di entrare in polemica diretta tra loro. In realtà, dietro le quinte, le schermaglie non mancano, come è giusto che sia. D’altronde in palio c’è la possibilità non solo di guidare il centrosinistra, ma di governare il paese almeno per i prossimi cinque anni in caso di vittoria alle elezioni amministrative di primavera.
Galli incassa l’appoggio della Giunta
Sicuramente il dato più interessante riguarda i vari sostegni che Galli e Varisco stanno incassando a livello politico. Per quanto riguarda il consigliere comunale è fuori discussione che l’establishment villasantese del centrosinistra sia con lui. A partire dal sindaco Luca Ornago, dal vicesindaco Gabriella Garatti e dagli assessori Carlo Sormani, Stefano Lindner e Adele Fagnani e dal consigliere Gianluca Barba.
Un dato che emerge non solo dai "like" ottenuti da Galli nei suoi post, ma, soprattutto, dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni di essi, sui social, che hanno sottolineato il loro appoggio all’imprenditore. Quest’ultimo punta ad ottenere il massimo dei consensi anche dalle associazioni sportive, con le quali ha dialogato in più occasioni, all’interno del Tavolo dello Sport, durante gli ultimi cinque anni per via della sua delega e tra i volontari di "Leleforever", il sodalizio guidato dai coniugi Brandazzi, di cui Galli è sicuramente una delle anime.
"Ho scelto di candidarmi perché credo che serva il mio contributo, ho sperimentato la macchina comunale, ne ho compreso i meccanismi e penso di poter costruire opportunità e portare una ventata di rinnovamento nel nostro Comune», ha sottolineato Galli che punta al rinnovamento della squadra, «per capitalizzare il grande lavoro fatto fin qui".
Varisco punta alle larghe intese
L’assessore invece, oltre ad avere dalla sua le tante conoscenze coltivate nel corso degli anni trascorsi in politica (tra gli altri la sostengono Giulia Sala, Grazia Pasta, Tosco Giannessi, Marina Sala, Luisa Bosisio Fazzi, Lorenza Magni e Claudia Sala), punta ad ottenere il consenso dal basso, dal popolo, sopratutto dei «non addetti ai lavori». Non solo, perché pare che anche gran parte degli esponenti dell’ala progressista di Comunione e Liberazione, su indicazione dell’ex assessore Carlo Natalizi Baldi, guardi con favore ad una sua candidatura a sindaco.
Assessore ospite della rassegna stampa di "Io Scelgo"
Dal canto suo l’assessore alle Politiche Sociali punta anche a fare il pieno negli ambienti scolastici e oratoriani del paese e, a sorpresa, nei giorni scorsi ha strizzato l’occhio a "Io Scelgo", la civica fondata da Gaia Carretta e Vittorio Cazzaniga. Varisco ha infatti deciso di accogliere l’invito della civica ed è stata ospite della rassegna stampa online proposta ogni settimana dai membri di "Io scelgo Villasanta", in corsa anche loro (ma senza ancora aver indicato un candidato sindaco) alle prossime amministrative. Varisco ha accolto l’invito suscitando le ire di alcuni membri di «Cittadini per Villasanta» e del Pd che non hanno visto di buon occhio la sua disponibilità all’intervista per via dei continui attacchi arrivati in questi mesi alla maggioranza da parte della civica (anche Galli è stato invitato alla rassegna stampa ma difficilmente accetterà).
"Ho accettato di mettermi a disposizione della comunità di Villasanta - ha spiegato l’assessore, rispondendo alle domande di Cazzaniga e Carretta - per continuare a promuovere processi sempre più inclusivi, azioni che consentano di non lasciare indietro nessuno e per continuare a progettare. Se verremo scelti amministreremo con una squadra nuova, competente e coesa. Non sarò una donna sola al comando, ce ne sono già abbastanza – ha ironizzato l’assessore - So di poter contare fin da ora sull’aiuto e sulla collaborazione di tante persone che mi sostengono in questo percorso".
Ora gli occhi sono puntati sulla serata di presentazione dei candidati in programma domani, venerdì 19 gennaio, alle 20.30 in Villa Camperio.
Il Pd non si schiera ma chiede unità tra i candidati
Il dato più curioso riguarda sicuramente la scelta del Pd villasantese e brianzolo di non esprimere una chiara indicazione di voto nei confronti di Varisco, militante storica del partito, ma di lasciare libertà nella scelta tra i due sfidanti.
Una decisione così motivata da Lorenzo Sala, segretario provinciale del Pd di Monza e Brianza.
"In realtà stiamo parlando di elezioni primarie che si svolgono all'interno della lista Cittadini per Villasanta e non
ci sembra corretto, come Pd, mettere il becco nella scelta dell'uno piuttosto che dell'altro candidato - ha sottolienato il segretario Sala - Un conto è parlare di comuni con una popolazione superiore a 15mila abitanti che vanno al voto e nei quali ci sarà una lista Pd, un conto è la realtà villasantese da anni propone all'elettorato di centrosinistra la presenza di una lista civica che governa Villasanta con ottimi risultati da parecchio tempo. Come Direttivo provinciale osserviamo con attenzione l'esito delle primarie di Villasanta ma quello che ci preme è l'unità tra i candidati. Varisco e Galli devono essere fautori di arricchimento della proposta amministrativa che poi dovrà arrivare ai cittadini. L'obiettivo finale, che non bisogna mai perdere di vista, non è vincere le primarie ma vincere le elezioni della prossima primavera. Laura e Lorenzo dovranno giocare un confronto aperto che arricchisca entrambi. Anzi dirò di più: a Monza Pilotto e Lamperti si confrontarono alle primarie ma oggi collaborano insieme. Anche Lorenzo e Laura, a prescindere da quello che sarà l'esito del 28 gennaio, auspico che possano lavorare insieme per tutta la campagna elettorale e anche dopo in caso di vittoria elettorale".