Arrivano i profughi, c'è l'okay ufficiale

Arrivano i profughi in via Monte Oliveto a Monza. Non è più una voce o un'ipotesi, ora è una certezza.  Dopo che nei giorni scorsi i residenti avevano visto movimento e già sospettavano l'epilogo (come raccontiamo qui), oggi, lunedì 29 gennaio 2024 è arrivata la comunicazione ufficiale della Prefettura. A renderlo noto al Consiglio comunale è stato il sindaco Paolo Pilotto.

Il documento ufficiale sui profughi

"La Prefettura ha sottoscritto la convenzione  con la Cooperativa Intesa sociale per destinare all'accoglienza dei migranti l'immobile in via Monte Oliveto 7", ha scritto nero su bianco il sindaco di Monza Paolo Pilotto a tutti i consiglieri comunali.

"La Prefettura ha confermato di tenere in considerazione  le osservazioni e le preoccupazioni espresse dalla città", ha rimarcato il sindaco. E ancora: "L'Amministrazione ha sempre  espresso la necessità di presidiare i luoghi per garantire la massima sicurezza ai cittadini e gli ospiti. Continueremo a impegnarci per una più equa distribuzione dei richiedenti asilo in ogni Comune della Provincia".

Intanto nella comunicazione della  Prefettura inviata in Comune a Monza, infatti, il prefetto Patrizia Palmisani precisa che "la  struttura sarà attivata gradualmente, attraverso un riconoscimento progressivo di richiedenti asilo già inseriti nel sistema di accoglienza provinciale m con l'obiettivo primario di assicurare una più equa distribuzione tra i centri del territorio, senza arrivare alla piena capienza dell'immobile. Saranno assicurati gli standard igienico sanitari e di sicurezza nonché l'erogazione di tutti i servizi connessi all'accoglienza previsti dal Capitolato approvato dal Ministero dell'Interno".

La preferenza, infine, sarà data ai migranti coinvolti in progetti di avviamento al lavoro tramite accordi con le associazioni di categoria, come aveva chiesto proprio il sindaco Pilotto.

La posizione della Lega sui profughi

Immediata la reazione della Lega con il consigliere comunale di Monza Simone Villa  che tuona:

Purtroppo lo avevamo detto in occasione del voto dell'ordine del giorno che chiedeva un ripensamento davanti alla collocazione in un'unica struttura, preferendo la prassi dell'accoglienza diffusa. Nonostante il voto favorevole di tutto il Consiglio comunale, avevamo osservato come Lega che non si trattava di una vittoria conseguita ma di un punto di partenza ed è quello che constatiamo oggi. Cercano di indorare la pillola, ma la Prefettura tiene le mani libere su quanti profughi e in quanto tempo arriveranno, anche se ora assicurano che non si raggiungerà la capienza massima. Il fatto che il sindaco Paolo Pilotto non fosse stato in Aula a votare quel documento univoco e che non abbia preso  posizioni coraggiose, ha causato il fatto che non si  siano raggiunti gli obiettivi. Oggi constatiamo un fallimento politico rilevante. Vogliamo rassicurare però i residenti allarmati che l'attenzione da parte della Lega e del Centrodestra non mancherà davanti a questa situazione.

La struttura per i profughi a Triante

La capienza della struttura va dai 51 ai 100 profughi che saranno accolti in 670 metri quadri circa con  12 stanze, su due piani fuori terra e un seminterrato, con una doccia ogni dieci persone. Tre metri quadri di spazio a persona nelle camerate. Nessun giardino. Un locale per la socialità con una macchinetta per il caffè e le bevande calde.

Condizioni che non sono per nulla piaciute a nessuno, tanto che il Consiglio comunale aveva cercato di fermare il progetto. Purtroppo, senza risultato.