Una strada dedicata all'amatissimo don Ampellio Rossi
La proposta dei capigruppo di Forza Italia e Fratelli d'Italia arriverà in Consiglio comunale
Intitolare "una via, una piazza, una strada o un luogo pubblico" nel quartiere di Binzago di Cesano Maderno alla memoria di don Ampellio Rossi, morto nel 2021 a 84 anni.
Una strada dedicata all'amatissimo don Ampellio Rossi
La richiesta sarà messa ai voti nel prossimo Consiglio comunale, su proposta del capogruppo di Forza Italia Michele Santoro e del collega Gaetano Vincenzi, capogruppo di Fratelli d’Italia. I due consiglieri di minoranza chiederanno al Consiglio di sostenere la loro istanza vista "l’importanza che ha rivestito per la comunità binzaghese il defunto don Ampellio Rossi durante la sua opera pastorale in qualità di parroco nella chiesa della Beata Vergine Immacolata".
Parroco a Binzago per sedici anni
Per 16 anni, dal 1994 al 2010, don Ampellio Rossi ha rappresentato "un faro di salvezza e una persona sempre disposta ad aiutare il prossimo bisognoso, un sacerdote sempre disposto ad accogliere chiunque con una parola di conforto". Nato a Bolladello di Cairate, a Varese, l'1 aprile 1936, don Ampellio Rossi era entrato in seminario ancora ragazzino, prima a San Pietro e poi a Venegono, dove aveva svolto gli studi liceali e teologali. Era stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1959.
Cittadino benemerito di Cesano
Cittadino benemerito di Cesano (l'onorificenza gli era stata conferita il 29 settembre 2009), nel suo ministero a Binzago aveva voluto, tra le opere, il nuovo sagrato della chiesa, benedetto nel 1999 dal cardinale Carlo Maria Martini, e il palazzetto dello sport, inaugurato il 21 giugno di dieci anni dopo. Nel suo lungo ministero in città aveva anche introdotto lo scampanio a festa delle campane ad ogni nascita. Tutti ricordano con un sorriso, poi, i pizzicotti sulle guance con cui salutava bambini e ragazzi, e la sua fede bianconera, da juventino doc.