Reintegrata dalla Stmicrolectronics la lavoratrice disabile a rischio licenziamento
La vittoria della dipendente e dei sindacati usb e Uil; da martedì 19 marzo la 50enne è di nuovo in azienda con una nuova mansione
Ha accolto la notizia in lacrime, felice per aver vinto forse la battaglia più difficile mai combattuta fino ad ora.
E' tornata al lavoro
Domenica Parisi, 50 anni, operaia di Roncello, in forza al colosso Stmicroelectronics di Agrate da 24 anni, ha riottenuto il suo posto di lavoro. Da ieri, martedì 19 marzo, è di nuovo in servizio nella stabilimento di via Olivetti.
La vicenda
Una vicenda, la sua, che aveva destato scalpore a livello nazionale, finendo anche all'attenzione del Governo grazie all'interessamento delle sigle sindacali Usb e Uilm e dei parlamentare e consiglieri regionali del Movimento 5Stelle e del Pd.
Disabile al 67%, 50 anni, metà dei quali trascorsi in azienda, Domenica nei mesi scorsi aveva ricevuto dalla multinazionale la comunicazione di ricollocazione in un reparto per il quale era già stata risultata non idonea con certificazione di Ats. La lavoratrice aveva comunicato, quindi, l'impossibilità a prendere servizio con la nuova mansione. L'azienda dal canto suo aveva replicato sostenendo di non poter procedere in altro modo e aprendo di fatto la procedura che avrebbe portato al licenziamento.
La manifestazione e la comunicazione al Governo
Le forze sindacali di Usb e Uilm avevano manifestato a fine gennaio portando il caso all'attenzione dei media e delle forze politiche. Come detto della vicenda era stato anche investito il Governo con un'interrogazione.
La stessa lavoratrice aveva chiesto di poter essere reintegrata con la vecchia mansione, nell'ufficio posta.
La retromarcia dell'azienda e la lettera di reintegro con nuova mansione
Ora, come detto, a distanza di mesi, l'azienda ha deciso di fare marcia indietro, come si legge nella raccomandata con cui, il 13 marzo scorso, Stmicroelectronics informava Domenica Parisi della nuova mansione.
"Siamo lieti di comunicarLe che, ad esito dell’esame svolto - si legge nella lettera - la Società, con il fine di evitare il provvedimento di recesso, ha identificato per Lei, anche a seguito di conseguenti modifiche organizzative, presso il sito di Agrate Brianza, una nuova mansione".
In particolare Domenica Parisi avrà la mansione di “addetta supporto changing room” e si occuperà per alcuni reparti del rifornimento dei distributori automatici di mascherine, guanti e materiale di consumo. Inoltre si occuperà della sostituzione di alcune batterie.
La commozione di Domenica: "Una vittoria per me e per i lavoratori disabili"
La dipendente ha accolto la notizia in lacrime.
"La prima giornata è andata bene anche se bisogna abituarsi dopo tanti mesi di assenza - ha commentato Domenica con la voce rotta dalla commozione e qualche lacrima - Sono stati tutti disponibili con me. Mi sono emozionata; in tanti mi hanno abbracciato, si sono congratulati e mi hanno fatto i complimenti. Ringrazio il sindacato (Usb e Uilm) per il lavoro fatto, senza il quale non sarei qui. Grazie anche ai politici che si sono interessati, in particolare ai 5Stelle. E' la vittoria delle persone disabili come me e di tutti i lavoratori".
La vittoria del sindacato
Soddisfazione è stata naturalmente espressa dai sindacati che sono stati al fianco di Domenica.
"Come USB - ha commentato Michele Solimando - siamo soddisfatti per essere riusciti a difendere il diritto alla salute e al posto di lavoro di una lavoratrice fragile, invalida al 67%. La St top Employers, per tre anni consecutivi, aveva intenzione di licenziarla pur essendo sotto la percentuale di categorie protette previste dalla legge".