San Pietro in festa: torna il Calendimaggio
Nel fine settimana la tradizione che vuole celebrare la storia e il martirio di San Pietro da Verona
Ricchissimo il programma della fiera più sentita dai sevesini: il quartiere si animerà con bancarelle, giostre e concerti musicali.
San Pietro in festa con il Calendimaggio
Appuntamenti religiosi, momenti di aggregazione, concerti e bancarelle. Torna il Calendimaggio che da domani, sabato 4 maggio, animerà il quartiere San Pietro di Seveso. Una tradizione consolidata, che vuole celebrare la storia e il martirio di San Pietro da Verona, ucciso il 6 aprile 1252 proprio in città da Carino da Balsamo.
Gli appuntamenti religiosi
Ricchissimo il programma della fiera. Tra gli appuntamenti clou che ricalcano la tradizione della festa, la Messa di sabato 4 maggio alle 7.15 in santuario, con l'esposizione del falcastro con cui venne ucciso il Santo e, alle 21, in piazza Verdi, il concerto di Calendimaggio, a cura del corpo musicale La Cittadina (in caso di pioggia sarà rimandato al'11 maggio). Domenica 5 maggio alle 10.30, nel tradizionale scenario del parco del Centro Pastorale Ambrosiano, verrà celebrata la Messa solenne del Calendimaggio, presieduta da monsignor Carlo Azzimonti, al termine della quale il sindaco Alessia Borroni consegnerà il Sampietrino d'oro al Gruppo Alpini Seveso. Dalle 11.30 alle 19, imposizione del falcastro in santuario. Sempre in santuario, lunedì 6 maggio, alle 10.30, è in programma la Messa solenne in onore di San Pietro da Verona con la bruciatura del pallone del martirio, presieduta da monsignor Ivano Valagussa, di Verano Brianza, che ricorderà il 40esimo di ordinazione sacerdotale.
Le iniziative di contorno
Molte le iniziative di contorno alle funzioni religiose, tra cui le numerose mostre allestite nel portico interno del Centro Pastorale: " Da solo non basto - In viaggio con i ragazzi di kayros Portofranco e piazza dei mestieri", a cura di Giovanni Porro, Luigi Martoriati, Carla Caldera, Raffaella Porro Marzorati, Emilia Ghirardi, Cecilia Penzeri e Francesco Porro; "We are Colors" a cura di Marco Pessa e del corpo musicale La Cittadina, sui 40 anni dello stendardo del Maggio sampietrino; "Francis Rescue Home in Malindi Kenya" a cura dell'Associazione LeQuattroElle; la mostra iconografica bizantina a cura della scuola Koinonia e la mostra fotografica "Word Water Day Photo Contest 2024 Water For Peace exhibition" a cura di Lions Club Seregno. Ma anche "Retrospettiva del Rinascimento in un artista contemporaneo" a cura di Claudio Galimberti, figlio dello stimato artista sevesino morto nel gennaio 2017 a 74 anni e rimasto nel cuore di tanti. L'esposizione sul "pianeta uomo" racconta per immagini la continua ricerca del bello per comprendere ciò che siamo attraverso il dialogo tra forma e contenuto.