Il centrosinistra brianzolo ribadisce il suo sostegno ai lavoratori della Flowserve Valbart
Nelle scorse settimane la multinazionale americana ha annunciato il taglio di 61 dipendenti.
Il centrosinistra brianzolo ribadisce il suo sostegno ai lavoratori della Flowserve Valbart. Nelle scorse settimane la multinazionale americana con sede a Mezzago ha annunciato il taglio di 61 dipendenti. La presa di posizione di Pd e Brianza Rete Comune.
Il comunicato del Partito Democratico
Nelle scorse ore il Partito Democratico di Monza e Brianza è tornato a offrire il suo supporto ai dipendenti della sede mezzaghese della Flowserve Valbart, a pochi giorni dai licenziamenti al personale. Domani, giovedì 30 maggio, lo ricordiamo, davanti ai cancelli dell'azienda andrà in scena un nuovo sciopero che coinvolgerà numerosi lavoratori.
"Chiediamo al management della multinazionale americana, insieme alle forze sindacali e ai lavoratori, impegni precisi sul mantenimento del sito produttivo in Brianza, chiediamo alle istituzioni di esercitare sulla proprietà aziendale ancora più pressione affinché si trovino accordi industriali che riconducano Flowserve alle sue responsabilità - dichiarano Lorenzo Sala (Segretario provinciale PD Monza e Brianza) e Jenny Arienti (responsabile Lavoro PD Monza e Brianza) - Troviamo insopportabile l'oltraggio alla dignità dei lavoratori licenziati con messaggi che celebrano i brillanti risultati aziendali a fronte di licenziamenti e la costante considerazione di questi lavoratori non come persone ma come numeri. Per questi motivi e perché ci impegniamo per il lavoro giusto, come Partito Democratico di Monza e Brianza saremo presenti al presidio, ci stringeremo a questi lavoratori e lotteremo insieme a loro".
Anche Brianza Rete Comune a fianco dei lavoratori
Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio provinciale, tenutasi martedì 28 maggio, anche Brianza Rete Comune ha annunciato il pieno appoggio ai dipendenti che rischiano il posto di lavoro.
"Saremo presenti anche noi al presidio per ribadire la piena solidarietà ai lavoratori e l’impegno che tutti, come istituzioni locali, dobbiamo mettere per scongiurare i 61 licenziamenti e dare una prospettiva industriale credibile al sito di Mezzago - spiega Vincenzo Di Paolo, capogruppo della lista Brianza Rete Comune - è accettabile che nonostante gli appelli e le interlocuzioni avviate non si riesca a trovare una soluzione negoziale. Ancor più inaccettabile è dover sentire i vertici aziendali parlare degli ottimi risultati finanziari e delle previsioni di chiusura in crescita rispetto agli anni precedenti, mentre si sceglie di lasciare in mezzo a una strada decine di lavoratori e le loro famiglie. Ancora una volta siamo di fronte ad una scelta unilaterale che tratta i lavoratori solo come numeri senza considerare la loro dignità e il loro diritto al lavoro. Rinnoviamo al Presidente la richiesta di portare avanti tutte le azioni che competono alla Provincia ma dobbiamo richiamare il Governo e la Regione ad interventi concreti di politiche industriali".