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Ordinanza
Caso sospetto Dengue, al via la disinfestazione a Monza
A partire dalle 18 di oggi a Monza le operazioni straordinarie nelle aree vicine a via Mercadante
Ancora un caso sospetto di Dengue. Dopo quello di luglio ad Agrate e quello di qualche giorno fa a Carnate, stavolta la disinfestazione scatterà a Monza.
Sospetta Dengue a Monza
È in programma a partire dalle 18 di oggi, lunedì 2 settembre 2024, una disinfestazione straordinaria nelle aree vicine a via Mercadante, nel quartiere Sant'Alessandro, a seguito di un caso sospetto di Dengue. L’intervento è stato disposto dal Comune di Monza con un’ordinanza su richiesta di Ats Brianza- Agenzia Tutela della Salute e le attività di disinfestazione proseguiranno anche nelle giornate di domani e di mercoledì 4 settembre (sempre a partire dalle 18 fino alle 24).
Le operazioni di disinfestazione si svolgeranno in una zona compresa all’interno di un raggio di 200 metri da via Mercadante, coinvolgendo numerosi civici della stessa via oltre a via Mogadiscio; via Sant’Alessandro, via Tolstoj lato monzese e il civico 1 di via Donatori di sangue.
Il Comune: nessun allarmismo
Il Comune di Monza ha precisato che non c'è nessun allarmismo. "Le operazioni di disinfestazione in programma sono interventi straordinari che si aggiungono ai cicli di trattamenti antilarvali normalmente previsti – di recente svolti, dal 5 al 13 di agosto 2024 nelle tombinature pubbliche del territorio monzese - e consistono nella effettuazione di “trattamenti larvicidi, adulticidi e rimozione die focolai larvali presenti nelle aree comuni”, ha spiegato l'Amministrazione in una nota.
La situazione, infatti, è monitorata da Ats Brianza che ha prescritto l’adozione del protocollo previsto e l'unica precauzione, durante il trattamento, è di tenere ben chiuse le finestre e provvedere alla eliminazione di eventuali possibili focolai larvali presenti nelle abitazioni private o nelle pertinenze.
Non esiste un trattamento specifico per la Dengue, e nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane. Le cure di supporto alla guarigione consistono in riposo assoluto, uso di farmaci per abbassare la febbre e somministrazione di liquidi al malato per combattere la disidratazione.
