Sessantamila euro per far tornare adolescenti e giovani in oratorio
La comunità pastorale Sant'Apollinare è risultata tra le vincitrici del bando "Porte Aperte" promosso da Fondazione Cariplo
Rilanciare gli oratori delle parrocchie di Arcore per coinvolgere non solo i ragazzi che frequentano abitualmente l’oratorio ma anche i tanti che, seppur lontani da esperienze oratoriane tradizionali, sono portatori di importanti bisogni educativi.
Nato come un sogno, l’impegnativo obiettivo ora può contare su gambe solide grazie al finanziamento ottenuto dal bando "Porte Aperte" promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e sedici Fondazioni di Comunità.
"Insieme con loro per loro" per una nuova visione di oratorio
Poco meno di 60mila euro (59.600 euro per la precisione) verranno destinati a “Insieme con loro e per loro”, che partirà a ottobre e avrà la durata di due anni. Il progetto è stato presentato dalla parrocchia S. Eustorgio (anche a nome delle altre due parrocchie della Comunità Pastorale), in collaborazione con l'Associazione del Volontariato di Arcore, in qualità di partner e ha avuto il sostegno e la partecipazione di una rete di 13 enti/associazioni e gruppi informali, fra cui il Comune, l’Istituto
Comprensivo Monginevro, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Il gruppo di lavoro
La partecipazione al bando è stata seguita da un gruppo di lavoro costituito dal sacerdote di Arcore, don Gabriele
Villa, da rappresentanti dell’Associazione del Volontariato di Arcore, il presidente Stefano Viganò e Alessandra Zecchini, da alcuni volontari degli oratori (tra cui Chiara Aldiri, Luca Magni, Giulio Villa, Alessandro Guido, Stefania Fumagalli) e da un gruppo di volontari di varie associazioni locali, coordinati alla prof.ssa Emanuela Sala dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Il progetto "Colla"
Il progetto si articola in cinque azioni progettuali:
1. Progetto “Colla”. Compitiamo (e non solo) insieme tutti i giorni della settimana, che prevede il potenziamento
dell’esistente progetto “Colla” con l’apertura degli oratori (a rotazione) tutti i pomeriggi della settimana per offrire
uno spazio positivo per fare i compiti insieme e impegnarsi in attività ludiche e ricreative, sotto la supervisione di
educatori e volontari, e un ambiente ricco di relazioni in cui “stare insieme”; tale proposta nasce anche da esperienze consolidate e di successo come il progetto “Fra righe e Quadretti" (presente dal 1991) e il progetto “Colla”
(attivo dal 2023);
"Estate Insieme" e "Mondo digitale"
2. L’estate insieme. Potenziamo le attività del Grest, che consiste nell’estensione del Grest estivo da 4 a 5 settimane,
grazie all'impiego dell’educatore professionale che si intende reclutare in aggiunta agli educatori professionali già
impiegati, per aumentare il numero di utenti e offrire attività educative e ricreative durante l'estate;
3. Mondo digitale Non solo social, prevede laboratori e incontri per sfruttare l'interesse dei ragazzi per i social media e
accompagnarli nell'acquisizione di competenze digitali, insegnando un uso consapevole e responsabile di
Internet e dei social media, collaborando alla definizione/implementazione della comunicazione del progetto;
"L'altra faccia dello sport"
4. L’altra faccia dello sport. La formazione dei nuovi allenatori, che consiste nella formazione di nuovi allenatori
nell’oratorio della parrocchia di Maria Nascente, promuovendo valori come rispetto e collaborazione attraverso
lo sport;
5. Premio di laurea Insieme con loro e per loro: Un’opportunità anche per i più giovani, rivolto a giovani universitari per promuovere studi e ricerche sulla realtà giovanile del territorio. L’intera progettualità si basa principalmente sulla disponibilità di un educatore professionale che garantisce la messa a disposizione di luoghi sicuri per ritrovarsi, svolgere le attività progettuali e la finalità educativa dell’intero progetto. Oltre all’educatore contribuiranno alla gestione/erogazione delle attività diversi soggetti (volontari, esperti in vari ambiti), a seconda del tipo di attività che viene svolta.
I bisogni della comunità pastorale
"Il gruppo di lavoro ha valutato la partecipazione al bando come la risposta più immediata ed efficace al percorso di riflessione, avviato dalla Comunità Pastorale di Arcore, sui bisogni della comunità locale, alla luce del rapido e inevitabile cambiamento del contesto sociale, economico e demografico, e recentemente alimentato dagli esiti di una consultazione con esperti locali (insegnanti, assistenti sociali, educatori, catechisti, componenti del Gruppo Genitori "Patti Digitali" arcoresi), volontari delle tre parrocchie arcoresi attivi negli oratori, nonché amministrazione comunale e dirigenza scolastica sulla condizione di pre-adolescenti, adolescenti e giovani ad Arcore - hanno sottolinenato Luca Magni e Chiara Aldiri a nome di tutti coloro che hanno promosso la partecipazione della comunità pastorale al bando - Ne sono emersi alcuni bisogni: la disponibilità di spazi aggregativi “sicuri”, in cui poter socializzare e crescere insieme (con gli adulti); la presenza di personale specializzato per coordinare/promuovere/rafforzare iniziative educative e formative promuovendo anche il volontariato; educare ad un uso consapevole e critico del “digitale”.
"Una nuova dimensione di oratorio"
Il progetto “Insieme con loro e per loro” risponde a una nuova visione di oratorio come luogo dove costruire relazioni
umane profonde, amicali, stabili e sicure tra bambini, pre-adolescenti, adolescenti, giovani, catechisti, animatori,
educatori, allenatori, adulti e volontari. È uno spazio dove creare esperienze di socializzazione e divertimento, essere
ascoltati e confrontarsi, stimolare la disponibilità e la volontà di mettersi in gioco in ruoli educativi e di
accudimento degli altri, nonché di servizio per la comunità. Un oratorio moderno e aperto al mondo, che
dialoga costantemente con la rete del territorio per cogliere i bisogni e creare sinergie educative positive nei vari
ambiti (cristiano, sportivo, scolastico, ecc.).
Il disagio giovanile
"Tale visione è pensata anche per contrastare il disagio giovanile, prevenire l’abbandono scolastico e promuovere il benessere e l’integrazione sociale, ridurre le diseguaglianze sociali, e creare una società più inclusiva - hanno concluso Magni e Aldiri - L’intera progettualità sarà finanziata anche dal Comune di Arcore che ha assicurato un cofinanziamento di 3mila euro e dai cittadini arcoresi tramite la raccolta di offerte a partire dal 2025. I responsabili del progetto garantiranno il monitoraggio delle azioni progettuali e il coordinamento con i componenti del partenariato e la rete di associazioni/enti del progetto, nonché le attività di comunicazione e informazione verso l’intera comunità locale. Infine, verrà creato, anche con il supporto dei giovani che parteciperanno alle azioni progettuali, il sito web del progetto con continui aggiornamenti".