Lentate sul Seveso

L'assessore regionale Lucchini in visita alla Casa di Stefano

Ad accoglierla la presidente di Progetto Oasi, Elisa Allievi, e l'Amministrazione comunale.

L'assessore regionale Lucchini in visita alla Casa di Stefano
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L'assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Elena Lucchini mercoledì sera, 25 settembre 2024, ha fatto tappa a Camnago, a Lentate sul Seveso, per visitare la Casa di Stefano, la nuova sede dell'associazione Progetto Oasi, che si occupa del tempo libero e delle attività di persone con disabilità.

L'assessore regionale Lucchini a Camnago

Ad accoglierla in via Piave c'erano la presidente di Progetto Oasi, Elisa Allievi, con i volontari dell'associazione, rappresentanti della Fondazione della comunità di Monza e Brianza, il parroco, don Marcello Grassi, il sindaco Laura Ferrari con gli assessori e altri membri del Consiglio comunale.

La Casa di Stefano

A fare gli onori di casa Elisa Allievi, che ha illustrato a Lucchini il progetto della Casa di Stefano, un luogo dove la disabilità è al servizio della comunità:

"Giovanni Bazzi ci ha donato l'edificio che ospitava la scuola di disegno, arti e mestieri, un luogo importante per la comunità che noi vogliamo trasformare in un altro luogo importante per la comunità. Uno spazio in cui i ragazzi lavoreranno sull'autonomia e sull'indipendenza potenziando le loro abilità comunicative e domestiche, cucinando, facendo il laboratorio teatrale e organizzando iniziative aperte alla cittadinanza".

Un luogo di tutta la comunità

La presidente ha spiegato che quando le era stato mostrato l'immobile, nel maggio 2023, era praticamente già usufruibile. Purtroppo, però, la grandinata dell'estate scorsa ha causato ingenti danni e così i volontari dell'associazione si sono rimboccati le maniche per sistemare il tutto:

"Si è innescata un'incredibile catena di solidarietà, in tanti ci hanno aiutato, chi a sistemare i controsoffitti, chi a rifare il tetto, chi a imbiancare. E ora la Casa di Stefano è utilizzabile, anche se il nostro sogno, con l'aiuto del progettista Armando Caimi, è quello di trasformarla in un luogo ancora più bello e accogliente".

Il progetto

A marzo era infatti stato presentato il progetto di ristrutturazione dell'immobile ed era stata lanciata la campagna di raccolta fondi della Fondazione della comunità di Monza e Brianza per sostenerlo. Il progetto nel corso di questi mesi è stato modificato, anche per adeguarsi alle normative del piano antincendio.

"Al piano terra vorremmo realizzare una cucina professionale e un salone per eventi, utilizzabile da tutta la comunità - ha spiegato Andrea Benedetto, vicepresidente di Progetto Oasi, mostrando le slide - Mentre il primo piano ospiterà una sala teatro, con tanto di cabina di regia e di sala riunioni. I due piani saranno collegati tra loro da un ascensore esterno, nascosto da una stele che reca la scritta "La Casa di Stefano". Nell'ampio giardino esterno vorremmo realizzare un'area coperta e anche un forno per la pizza".

Lucchini: "Complimenti per il vostro entusiasmo"

"Complimenti per la vostra passione - ha dichiarato l'assessore Lucchini - Il fatto che qui ci siano così tante persone significa che siete riusciti a contagiare con il vostro entusiasmo tante realtà del territorio. La Regione sta promuovendo tanti progetti per il "dopo di noi" e per favorire l'autonomia delle persone disabili, ma anche per promuovere lo scambio intergenerazionale tra giovani e anziani".

Il sindaco: "A Progetto Oasi il ricavato della prossima cena benefica"

Il sindaco Laura Ferrari ha infine annunciato che il ricavato della prossima cena benefica organizzata da qualche anno dall'Amministrazione comunale sarà destinato a Progetto Oasi, "proprio per sostenere questo importante progetto".

 

 

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