Polizia Locale

Auto abbandonate a Desio, potenziato il servizio di recupero

Un'attività che sta impegnando gli agenti del nucleo di Polizia Stradale e Ambientale, lotta al degrado sul territorio.

Auto abbandonate a Desio, potenziato il servizio di recupero
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Auto abbandonate a Desio, potenziato il servizio di recupero. Un'attività affidata alla Polizia Locale.

Veicoli abbandonati, operazione anti-degrado della Polizia Locale

La lotta al degrado passa a Desio attraverso il recupero dei veicoli abbandonati sul territorio.  Si tratta di una vera e propria operazione attivata dal mese di marzo dalla Polizia Locale di Desio, fortemente appoggiata dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza Andrea Villa: “E’ un'attività di Polizia Stradale e Ambientale  per la ricerca di veicoli in stato di abbandono sul territorio comunale, che da qualche mese è stata ulteriormente potenziata. Le auto abbandonate denotano infatti una poca attenzione al decoro urbano, alla sicurezza delle persone e alla possibilità di trovare un parcheggio in città. E’ un fenomeno diffuso che viene spesso segnalato direttamente dai cittadini, a cui stiamo facendo fronte con i mezzi a disposizione. La mappa dei ritrovamenti riguarda alcune vie in particolare e la crisi ha probabilmente contribuito ad accelerare questo problema, molti abbandonano le macchine perché non sono più in grado di mantenerle”.

L'intervento degli agenti

Un'operazione che sta impegnando gli agenti del nucleo di Polizia Stradale e Ambientale, i quali hanno effettuato le dovute ricerche sulle banche dati per poter rintracciare gli eventuali proprietari, a cui poi applicare la sanzione amministrativa e imporre la rimozione delle auto. Nel caso in cui non siano stati rintracciati i proprietari, le auto sono state rimosse in sicurezza e consegnate ad appositi centri di raccolta convenzionati. Il lavoro molto attento è stato effettuato specificamente, ma non esclusivamente, in alcune vie: Cascina Bolagnos, Monte Bianco, Milite Ignoto, Volta (zona Unes), Oslavia, Fratelli Cervi, Podgora, Caduti di Nassyria, piazza Giotto e altre zone della città.

"Un'attività che consente di mettere in sicurezza il territorio"

“E’ un’attività particolarmente utile perché, oltre a intervenire sul degrado e a prevenirlo, consente di mettere in sicurezza il territorio da eventuali danni da veicoli non assicurati e in pessimo stato di manutenzione. Come Amministrazione andiamo avanti con uno sforzo costante e continuo, intervenendo su tutti i fronti possibili. Rimuovere queste auto abbandonate non è un lavoro semplice e nemmeno veloce: la Polizia locale deve uscire per effettuare un sopralluogo, effettuare una serie di verifiche e risalire al proprietario. Proprio questo ultimo aspetto è quello più complicato e spesso porta a fare ricerche su persone che si trovano all'estero", conclude Villa.

Cosa prevede la legge

Le norme di riferimento sono l’ articolo 193 del Codice della Strada e il Decreto Legislativo 209/2003: se un’auto è dotata di assicurazione, può stare su suolo pubblico a tempo indeterminato, purché rispetti ovviamente la regole di sosta valide in quel punto. Laddove ne è consentita la rimozione, invece, la procedura ha le sue tempistiche: oltre al requisito della polizza assicurativa, gli agenti devono prima accertare, nella banca dati forze dell’Ordine, chi sia il proprietario, se l’auto sia stata indebitamente sottratta e se non ci siano motivi di impedimento alla rimozione (ad esempio, un veicolo in fermo amministrativo).

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