Lavoro

All'assemblea dei lavoratori della Tenaris di Arcore anche il Segretario Generale della Fim Cisl

L'assemblea è stata anche l’occasione per analizzare insieme ai lavoratori siderurgici la situazione del settore, oggi fortemente esposto dalla concorrenza cinese e condizionato dal prezzo dell’energia

All'assemblea dei lavoratori della Tenaris di Arcore anche il Segretario Generale della Fim Cisl
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Nella giornata di ieri, giovedì 24 ottobre, il Segretario Generale della Fim CISL, Ferdinando Uliano, ha partecipato alle assemblee dei lavoratori della Tenaris di Arcore per illustrare la situazione della trattativa contrattuale per il rinnovo del contratto degli oltre 1,3 milioni metalmeccanici.

All'assemblea dei lavoratori della Tenaris di Arcore anche il Segretario Generale della Fim Cisl

Le assemblee sono state anche l’occasione per analizzare insieme ai lavoratori siderurgici la situazione del settore, oggi fortemente esposto dalla concorrenza cinese e condizionato dal prezzo dell’energia.

“Abbiamo più volte ribadito al nostro Governo e al Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, che se vogliamo mettere in sicurezza un settore strategico del nostro Paese è necessario affrontare la questione del costo dell’energia” ha spiegato il Segretario Generale. “Le aziende italiane, e sempre di più quelle energivore, hanno una differenza in termini di costo per l’energia con punte che arrivano al 30/40%. È un aspetto non più rinviabile. Un’importante necessità è quella di adottare forme di contrasto al dumping riscontrato sui prodotti cinesi, con un surplus produttivo mondiale in grado di aggredire mercati e produzioni come l’Europa con prezzi pressoché dimezzati. Se non vogliamo perdere una realtà strategica ed innescare un processo di impoverimento complessivo, bisogna predisporre un’azione sia come Paese che come Europa”.

Ferdinando Uliano

Difficoltà e distanze tra le parti sul rinnovo di contratto

Sui temi del rinnovo del contratto nazionale sono emerse le difficoltà e le distanze tra le parti e il rischio di rottura che si sta determinando, se non verranno migliorate le proposte di Federmeccanica Assistal.

“Abbiamo espresso forte contrarietà alle posizioni di chiusura sugli aspetti salariali, sia per l’allungamento della durata del contratto che per la proposta di riconoscimento della sola inflazione (circa 120 euro rispetto a 280 euro) con slittamento del pagamento di 6 mesi nei casi di inflazione in crescita rispetto all’anno precedente. Non servono proposte pasticciate in cui si introducono forme di anticipo degli scatti di anzianità, creano problematiche e non aggiungono nulla a livello salariale. Se si vuole dare uno scatto di anzianità in più lo si faccia, ma il suo peso e beneficio economico è quello che conosciamo”.

Altre problematiche

Ci sono poi distanze notevoli sugli aspetti del miglioramento dell’orario di lavoro, della copertura della contrattazione aziendale, dell’inquadramento professionale, della formazione, della stabilizzazione dei contratti, della tutela sull’ambiente e sicurezza, previdenza, del welfare e delle altre richieste contrattuali in generale.

“Non abbiamo molto tempo per evitare uno scontro. Ci aspettiamo che nei prossimi incontri ci siano dei passi in avanti. C’è una forte consapevolezza tra i lavoratori dell’importanza del Contratto e pertanto della necessità di sostenere il negoziato anche con iniziative di mobilitazione se il sindacato lo riterrà necessario per migliorare la proposta di Federmeccanica” ha concluso Uliano.

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