Cesano Maderno

Sopralluogo nella villa con piscina confiscata alla criminalità

La dimora diventerà un alloggio temporaneo per famiglie in emergenza abitativa: primi ingressi a gennaio

Sopralluogo nella villa con piscina confiscata alla criminalità
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Sopralluogo per fare il punto sui lavori in corso nella villa di via Verbano, nel quartiere di Molinello di Cesano Maderno, assegnata al Comune dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Sopralluogo nella villa con piscina confiscata alla criminalità

La villa, un bene appartenuto alla criminalità organizzata, diventerà un alloggio temporaneo per famiglie in emergenza abitativa. La soluzione alloggiativa sarà anche affiancata da un progetto volto a favorire l’inclusione e percorsi di autonomia, per agevolare, attraverso il rafforzamento delle risorse personali, la fuoriuscita dal circuito dell’accoglienza.

I lavori di ristrutturazione sono giunti quasi al termine

Il progetto, affidato al CoDeBri, ha ottenuto i finanziamenti del Pnrr. I lavori di ristrutturazione sono giunti quasi al termine.

“Siamo di fronte ad un traguardo bellissimo, ad una vera e propria rinascita: da simbolo della criminalità organizzata, questa villa è oggi un bene messo a disposizione della collettività e destinato alle persone più fragili - commenta il sindaco Gianpiero Bocca - I lavori sono terminati nei tempi previsti, e anche questo mi rende orgoglioso. Ringrazio il CoDeBri, i progettisti e la nostra Assessora alle Politiche sociali Cinzia Battaglia”.

Al piano terra sono previsti un living e una cucina comuni. Al primo piano sono state ricavate camere e bagni. I locali sono stati ritinteggiati e sono pronti a ricevere gli arredi. Rilevante l’intervento effettuato sul tetto, in parte rialzato per recuperare ulteriori spazi da dedicare a servizi e attività, come anche l’intervento nel giardino dove era presente una piscina, eliminata e trasformata in spazio verde, e dove sussiste una costruzione con le pareti vetrate che potrebbe diventare sede di laboratori e giochi per bambini, anche con l’aiuto economico da parte di associazioni cittadine. Anche la parte seminterrata è stata recuperata e pensata per attività e laboratori.

Le prime famiglie entreranno a gennaio

Nella casa potranno essere ospitati, temporaneamente, circa 15 persone di diversi nuclei familiari. Sicuramente vi troveranno alloggio, con le rispettive famiglie, anche dei bambini. L’ingresso delle famiglie è previsto per gennaio.

“Obiettivo dell’azienda consortile era di consegnare nei tempi e nei modi programmati la villa di via Verbano alla collettività e l’abbiamo raggiunto. Ora abbiamo l’impegno di rendere questa Villa un luogo che possa aiutare le persone fragili ed in difficoltà e ce la metteremo tutta per
rispettarlo”, dice il direttore del CoDeBri Alfonso Galbusera.

A dicembre l'inaugurazione

Nel frattempo, a dicembre, i nuovi alloggi saranno inaugurati, coinvolgendo, oltre alle istituzioni, le associazioni e i cittadini.

“Dopo Casa Battisti, altro immobile confiscato e oggi abitato da ragazzi disabili, adesso è il momento di questa nuova dimora che garantirà un’assistenza alloggiativa temporanea di qualità, rappresentando la speranza di un futuro migliore per le famiglie che l’abiteranno”, l'entusiasta commento dell'assessora alle Politiche sociali Cinzia Battaglia.

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