Barlassina

Debito di 120mila euro per il bocciodromo: le mosse del Comune

Il vicesindaco Porro: "Abbiamo mandato l’intimazione di pagamento ed eventualmente procederemo con la risoluzione del contratto"

Debito di 120mila euro per il bocciodromo: le mosse del Comune
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Debito di 120mila euro nei confronti del Comune di Barlassina per il bocciodromo "in condizioni drammatiche".

Debito di 120mila euro per il bocciodromo

Ha usato pochi giri di parole il consigliere di opposizione Claudio Trenta per introdurre la sua interrogazione nella seduta del Consiglio comunale: "C’è una delibera che mi ha lasciato fortemente basito e chiedo informazioni per rispondere ai dubbi che molti cittadini mi hanno esposto". La delibera su cui l’esponente di minoranza ha chiesto lumi alla Giunta riguarda un debito nei confronti del Comune, di ben 120mila euro, da parte del gestore del bocciodromo e del bar collegato.

"Sono riuscito a risalire a una delibera di Giunta in cui si dava la possibilità all’affittuario di rateizzare il debito in 48 mesi – ha argomentato il consigliere Claudio Trenta – Chiedo se gli uffici stanno controllando i pagamenti, le specifiche di questo debito e, vista la cifra consistente, chiedo infine che tutto sia reso pubblico. Ci tengo inoltre a far notare che la delibera ha data 7 giugno 2024, ultimo giorno di mandato della Giunta del sindaco Piermario Galli".

Il debito sul canone di locazione

Immediata la replica del vicesindaco con delega al Bilancio Giorgio Porro: "La situazione è complessa e risale al 2019. Il debito riguarda il canone di locazione degli anni 2018, 2022 e 2023 per circa 49mila euro, oltre alle spese del periodo 2017-2022 che valgono 70mila euro e le spese di registrazione, che è una cifra irrisoria: 727 euro". La vicenda ha radici un po’ più profonde della delibera di Giunta del 7 giugno scorso a cui faceva riferimento Trenta: "Nel marzo 2024 la precedente Giunta sollecitava il pagamento e presentava un piano di rientro – ha continuato il vicesindaco – Accettato il 7 maggio dall’affittuario che chiedeva tuttavia una riduzione del 60 per cento dell’affitto, lamentando scarsi introiti e facendo valere il ruolo sociale dell’attività. Questa persona, a seguito dell’approvazione del piano, versava 9.500 euro e il Comune prendeva in considerazione la sua richiesta, ma non sono state rispettate le scadenze dopo il primo versamento".

Il sopralluogo dell'Amministrazione comunale

Barlassina, bocciodromo
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Vista la scarsa collaborazione, l’Amministrazione ha compiuto un sopralluogo al bocciodromo. "Siamo andati a verificare le condizioni dell’impianto e lo abbiamo trovato in condizioni drammatiche", ha spiegato il sindaco Paolo Vintani, chiarendo che si sta procedendo per risolvere il contratto di affitto. Ha concluso poi il vicesindaco Porro: "Abbiamo mandato l’intimazione di pagamento ed eventualmente procederemo con la risoluzione del contratto, visto che la parola non è stata mantenuta. Abbiamo comunque a disposizione la cauzione di 30mila euro che useremo". Le intenzioni dell’Amministrazione comunale sono quelle di mantenere questo importante luogo sociale aperto. "La nostra prima priorità è la sanificazione del luogo, ma stiamo anche valutando, nell’attesa di trovare un nuovo gestore, di affidare la gestione provvisoria ad alcune associazioni interessate" le parole del sindaco.

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