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Arcore premia le sue eccellenze: ecco chi riceverà la civica benemerenza

Sabato 21 dicembre in Villa Borromeo è in programma la cerimonia di consegna dei riconoscimenti

Arcore premia le sue eccellenze: ecco chi riceverà la civica benemerenza
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"And the oscar goes to... ". Arcore come Hollywood: la città è pronta a celebrare e premiare le eccellenze cittadine, o meglio, gli attori protagonisti della vita sociale, culturale e sportiva della città.

Sono ben 4 gli arcoresi che sabato 21 dicembre, alle 10, in Villa Borromeo riceveranno la civica benemerenza direttamente dalle mani del primo cittadino Maurizio Bono. Loro sono Francesco Manzi, Mario Alaimo, Marco Radaelli e Angela Sala. Invece le due medaglie d’oro verranno assegnate a Giovanni Sala e suor Valentina Sala. Il giovane Samuele Spreafico riceverà la medaglia d’argento, mentre Alessia Della Valle, Rosa Spadafora e Letizia Rossi verranno omaggiate con una lettera di riconoscimento ed encomio.

I candidati

La commissione che ha stabilito i vincitori della civica benemerenza (con il sindaco c’erano i consiglieri Paola Palma, Elisa Caiello e Pierluigi Perego) si è radunata lo scorso 23 novembre e ha vagliato tutte le candidature pervenute in municipio. Ricordiamo che in corsa con coloro che verranno premiati c’erano anche l’associazione culturale Amici del Bruno, la cooperativa La Fratellanza e Angelo Vailati (la sua candidatura non è stata presa in considerazione poichè era già stato insignito della civica benemerenza nel 2008).

I benemeriti

Scorrendo i nomi dei cittadini che riceveranno la benemerenza troviamo il maresciallo della stazione dei carabinieri Francesco Manzi, figura storica del comando di via Edison e militare apprezzato e benvoluto in città. Manzi verrà premiato per "essersi particolarmente distinto nel campo del lavoro nonchè per particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione".

 

Con lui verrà premiato anche un’altra figura storica cittadina. Stiamo parlando dell’81enne Mario Alaimo, indiscusso protagonista della vita pubblica cittadina ed esponente dell’Anpi. Alaimo ha ricoperto un ruolo determinante nel gemellaggio del comune di Arcore con Corinaldo. Notevole il suo contributo sulla conservazione e diffusione della memoria e della cultura antifascista. Fu anche il promotore della consegna della Costituzione ai neo 18enni durante i festeggiamenti del 2 giugno. "Alaimo si è particolarmente distinto nel campo della scuola, in iniziative di carattere filantropico nonchè per particolare collaborazione con la pubblica amministrazione".

 

Con Manzi e Alaimo riceverà il massimo riconoscimento cittadino anche una volontaria tuttofare. Lei è Angela Sala, anima del volontariato targato «Abio Monza e Brianza», l’associazione per il bambino in ospedale. "Angela Sala si è distinta in iniziative di carattere sociale ed assistenziale" si legge nel verbale redatto dalla commissione. Abio, ricordiamo, ha per oggetto lo studio, la promozione e la realizzazione di tutte le iniziative finalizzate all’accoglienza del bambino che necessiti di ricovero ospedaliero e della sua famiglia.

 

Chiude il poker dei vincitori l’alpino arcorese Marco Radaelli. Con la sua immancabile macchina fotografica al collo è sempre pronto ad immortalare tutti gli eventi più importanti che accadono in città e non solo. "Radaelli si è particolarmente distinto in iniziative di carattere sociale, nonchè per particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione".

Le medaglie d’oro e d'argento

Due, dicevamo, le medaglie d’oro che verranno consegnate. La prima è per l’infaticabile coordinatore della Protezione civile Giovanni Sala. Il sodalizio, proprio qualche settimana fa, ricordiamo, aveva festeggiato il 30esimo di fondazione delle tute gialle. L’altra medaglia d’oro, invece, verrà consegnata a suor Valentina Sala, superiora della Congregazione di San Giuseppe dell’Apparizione, reparto di ostetricia dell’ospedale San Giuseppe a Gerusalemme Est (Sheik Jarrah). La religiosa, 47 anni e originaria di Arcore, dopo una laurea in Ostetricia conseguita nel 2001 e un periodo trascorso alla clinica Mangiagalli, abbracciò l’Ordine di San Giuseppe dell’Apparizione. Una decisione che la portò ad entrare nel noviziato a Como dove, nel 2010, prese i voti perpetui. Da anni opera nell’ospedale pediatrico di Gerusalemme come ostetrica, dove la nascita di una nuova vita genera legami tra persone di diversa fede.

Gli altri attestati

La commissione ha deciso di premiare anche il giovane scrittore Samuele Spreafico con la medaglia d’argento. Si tratta di una candidatura che venne avanzata dal comitato di quartiere di Bernate. Spreafico ha 19 anni, vive ad Arcore e ha frequentato il Liceo Banfi a Vimercate, diplomandosi nel giugno scorso con voto 100 e lode. Qualche anno fa aveva scritto un libro a quattro mani con il docente universitario Raffaele Mantegazza intitolato: «Nella Terra di Mezzo», Viaggio di un adulto alla scoperta della Generazione Z.
Infine riceverà una lettera di riconoscimento con encomio la 24enne Alessia Villa che nell’aprile dello scorso anno, mentre si trovava Montevecchia, aveva salvato la vita all’ex sindaco del paese lecchese Sandro Capra. La volontaria soccorritrice gli aveva praticato il massaggio cardiaco per oltre venti minuti, salvandogli la vita. E’ stato proprio l’ex sindaco ad avanzare la candidatura della 24enne alla benemerenza.
Con lei riceveranno l’encomio anche Rosa Spadafora e Letizia Rossi. Entrambe sono due figure conosciute in città e proposte dall’accademia Leopold Sedar Senghor (la cui anima del sodalizio è il consigliere comunale Tidiane Gaye). Spadafora e Rossi hanno fatto parte della giuria del premio internazionale Senghor. In aggiunta Spadafora è stata una delle ideatrici del progetto «Aiuto compiti» portato avanti dal comune mentre Rossi è attiva anche nella parrocchia del Santo Rosario.

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