Fermata la maxi sala slot cinese, permessi negati
La decisione del Comune di Monza dopo la mobilitazione di una cordata di imprenditori
Non ci sarà la maxi sala slot cinese in viale Sicilia. Il Comune di Monza ha negato i permessi. A renderlo noto il sindaco Paolo Pilotto nel corso della conferenza stampa di fine anno che si è svolta oggi, giovedì 19 dicembre 2024 al Palazzo comunale.
Permessi negati per la sala slot
Il Comune ha respinto la richiesta di autorizzazione per la realizzazione di una nuova sala slot al posto di una concessionaria di auto all'altezza di viale Sicilia.
"La decisione è stata presa dopo aver esaminato la documentazione presentata e dopo aver verificato l’assenza delle condizioni necessarie per l’approvazione del progetto, non conforme a quanto previsto dalla normativa regionale", ha detto il sindaco che non ha fatto mistero della volontà di salvaguardare il tessuto sociale e prevenire possibili ricadute negative sui contesti più fragili. A ciò si aggiungono alcune incongruenze emerse durante l’analisi tecnica della documentazione.
“Il diniego – aggiunge Pilotto – è arrivato dopo un’attenta valutazione del progetto e delle caratteristiche dell’area interessata, tenendo conto della documentazione e di tutte le possibili criticità che l’arrivo di una sala giochi avrebbe potuto comportare. Si tratta di una scelta che è stata presa nel pieno rispetto delle normative vigenti, anche in coerenza con l’impegno dell’Amministrazione nel contrasto alla ludopatia e alle sue conseguenze sulle persone più fragili”.
Contro la ludopatia (fenomeno allarmante, come si legge qui), dal mese di luglio di quest' anno è stato istituito il gruppo che si occupa del contrasto al gioco d'azzardo patologico all’interno del Comando di Polizia Locale. L’unità è composta da quattro operatori esperti in materia, che dall’inizio dell’attività ad oggi, hanno effettuato 12 controlli mirati ed ispezioni presso locali pubblici e sale da gioco, durante i quali sono state sequestrati tre apparecchi Slot presso locali pubblici con una sanzione di 5.000 euro cadauno.
Il ruolo degli imprenditori
A battersi contro l'arrivo della sala slot anche una cordata di imprenditori monzesi pronta a tutto pur di scongiurare il Casinò cinese, anche a costo di fare un'offerta per prendere in affitto la mega struttura al civico 114 dove prima si trovava una concessionaria e dove hanno rischiato di arrivare le slot machine.
Il caso era finito anche sui banchi del Consiglio comunale a maggio.
A chiedere all'Amministrazione il tutto per tutto per scongiurare la possibilità dell'arrivo del casinò cinese è stato il consigliere di Forza Italia Massimiliano Longo: «Il Consiglio comunale del 2018 ha approvato un regolamento per contrastare la patologia del gioco d'azzardo, che ogni anno vede in cura 200 persone, ma con un sommerso infinitamente più alto. Mi aspetto ora si faccia di tutto per evitare l'apertura di questa sala slot enorme, verificando in modo certosino l'applicazione del regolamento».
Una struttura analoga era già presente anni fa, sempre in zona Stadio, ma come ha ricordato Longo, era stata poi chiusa a seguito di alcuni controlli che avevano riscontrato delle irregolarità.
Mi piacerebbe vedere la normativa, scommetto che è solo ideologia.