Il Pd: "La caduta della Giunta Gargiulo è una sconfitta per tutti"
"Il Centrodestra ha dimostrato di non essere all’altezza del compito di governare la nostra città, ora bisogna voltare pagina".
Dopo le dimissioni dei consiglieri che hanno posto fine al governo di Simone Gargiulo, ormai ex sindaco di Desio, sono arrivate le prime reazioni.
Il Pd: "Il Centrodestra incapace di governare la città"
Il Pd di Desio con i consiglieri comunali Jennifer Moro, Roberto Corti, Angelo Paola, Marta Sicurello e Jenny Arienti, rimarca che "la caduta della Giunta Gargiulo segna una sconfitta per tutti. Nella giornata del 9 gennaio si è consumato l’atto finale di una crisi di governo cittadino ormai irreversibile: le dimissioni congiunte di tutti i consiglieri di opposizione di centrosinistra (Pd, Desio Viva, Desio Libera e Foti), di tutti i consiglieri di Fratelli d'Italia, della Lista Civica per Desio e del consigliere leghista Tino Perego hanno portato alla caduta della Giunta guidata dal sindaco Gargiulo. Questo epilogo, purtroppo, rappresenta una sconfitta per tutta la città di Desio. In primo luogo, è una sconfitta per il Centrodestra, che ha dimostrato di non essere all’altezza del compito di governare la nostra città. La Giunta Gargiulo è stata caratterizzata da un’incapacità sostanziale di amministrare, da un’assenza totale di visione e dalla mancanza di un progetto chiaro per Desio", questo il commento subito dopo le dimissioni.
"In tre anni mai nessuna strategia concreta per il futuro della città"
Gli esponenti del Partito democratico proseguono: "Nei tre anni di mandato, gli atti adottati non hanno mai evidenziato alcuna strategia concreta per il futuro della città: semplicemente, un progetto non c’è mai stato. A determinare la caduta della maggioranza non è stata solo l’opposizione, che ha svolto con costanza il proprio ruolo di vigilanza e proposta, ma anche consiglieri che fino a ieri facevano parte della maggioranza stessa. Questi, persone libere e consapevoli, hanno compreso che nel Centrodestra si sono imposti i giochi di potere, le posizioni personali e le indennità, sacrificando l’interesse della città e dei suoi cittadini. Il loro gesto rappresenta un’assunzione di responsabilità importante". E aggiungono: "Fin dall’insediamento della Giunta, nel 2021, abbiamo svolto un’opposizione costruttiva, presentando numerose mozioni, ordini del giorno, risoluzioni ed emendamenti per il bene della comunità. Abbiamo reso conto del nostro operato con trasparenza, costanza e puntualità, tramite le dirette Facebook del sabato mattina e gli incontri di rendicontazione periodici".
"I consiglieri di maggioranza hanno aperto gli occhi"
Già nel mese di luglio i consiglieri del Centrosinistra avevano presentato una mozione di sfiducia per denunciare le "gravi mancanze dell’Amministrazione". Allora nessuno della maggioranza aveva voluto firmare il documento, "ma negli ultimi mesi anche i consiglieri di maggioranza hanno iniziato ad aprire gli occhi - puntualizzano i dem - Gli interventi critici espressi nella seduta del 18 dicembre, durante la discussione sul bilancio, hanno evidenziato il fallimento dell’azione amministrativa della Giunta Gargiulo. È emerso chiaramente il rammarico per i ritardi, per l’inconsistenza e per la mancanza di risultati tangibili dal 2021 ad oggi. Per la sesta volta è mancato il numero legale durante la seduta per la surroga di un consigliere il 30 dicembre, una cosa mai accaduta in tutti gli anni di amministrazione precedenti. La caduta di questa maggioranza non è motivo di gioia per noi. È invece motivo di profonda preoccupazione: Desio è una città da ricostruire, una comunità che ha assistito, anno dopo anno, al lento declino della propria vitalità". Il Partito democratico, a questo punto, guarda al futuro.
"Serve un’Amministrazione capace di ridare slancio a Desio, di recuperare il tempo perso e di restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni. La frase “meglio tardi che mai” non può consolarci. È il momento di guardare avanti, con responsabilità e determinazione, per il bene di Desio e dei suoi cittadini"
Il Pd provinciale: "Desio merita un sindaco vicino ai problemi dei cittadini"
Per il segretario provinciale del Pd, Lorenzo Sala, e per Vincenzo Di Paolo, responsabile degli entri locali, "si chiude un'esperienza di governo incentrata su lotte di potere totalmente sconnesse con i bisogni della città e dei suoi cittadini - evidenziano in una nota - Oggi il cortocircuito si è concretizzato ponendo fine a uno spettacolo svilente per le istituzioni cittadine e la politica". A questo punto "è tempo di voltare pagina - affermano guardando al futuro - A Desio servono serietà, concretezza e competenze, per amministrare una delle città più importanti della nostra provincia. Desio è solo con il Centrosinistra che ha conosciuto 10 anni di serietà e continuità amministrativa, il Centrodestra invece ha dato prova, ancora una volta, di non riuscire a garantire la stabilità e la compattezza che servono". Pertanto, come evidenziano i dem, "il Pd è da tempo impegnato perché i desiani tornino ad avere un sindaco e un'Amministrazione all'altezza della città e vicini ai problemi dei cittadini. Costruiremo un nuovo patto con la città per guardare insieme con fiducia al futuro".
Per Burgio (Desio Libera) una "festa della liberazione"
Per Federico Burgio (Desio Libera) la sfiducia al sindaco Gargiulo
"rappresenta una vera e propria 'festa della liberazione' per la nostra città. Liberazione dal governo di un sindaco che verrà ricordato per la miriade di selfie sorridenti, mentre Desio è stata lasciata nell'immobilismo, senza progettualità, lacerata da lotte intestine, divisioni interne e giochi di poltrone. Sono stati tre anni turbolenti, caratterizzati dalla mancanza di visione e di concretezza. Tuttavia, oggi speriamo che questa sfiducia possa diventare un’opportunità per un vero rinnovamento, per il bene di Desio. La città è oggi 'sfilacciata e stanca', ma è possibile e necessario ricostruirla, superando le conflittualità politiche e i campanilismi, e iniziando a lavorare insieme per una visione comune. Desio ha bisogno di cittadini e politici 'liberi', liberi da condizionamenti, liberi da giochi di potere. Le liste civiche, con il loro spirito innovativo, possono davvero diventare dei laboratori per abbattere i muri e costruire ponti, per dar vita a visioni d'insieme pratiche, moderne e inclusive".
E ricorda l'impegno di Desio Libera, che si fonda su questi principi: "porre al centro la questione morale, il dialogo con il diverso, l'emancipazione da interferenze superiori e la costruzione di una città che guardi al futuro con audacia, coraggio e creatività. Desio merita di tornare a sognare, e insieme possiamo farlo", conclude.