Desio

Sindaco sfiduciato: il rammarico della Lega, "decisione sofferta ma coerente" per la Lista Civica Per Desio

Rimessa nelle mani degli elettori la scelta della guida politica della città.

Sindaco sfiduciato: il rammarico della Lega, "decisione sofferta ma coerente" per la Lista Civica Per Desio
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Dopo le dimissioni e la sfiducia al sindaco di Desio, Simone Gargiulo, il rammarico della Lega, ferma fino all'ultimo ad andare avanti e concretizzare il programma votato nel 2021 dagli elettori, come ha confermato il segretario cittadino, Luca Longhi.

La Lega accusa: "Desio vittima di giochi di potere"

Questa la nota del partito di maggioranza, in relazione alla crisi che ha portato alle dimissioni dei consiglieri del Pd, con l'indipendente Andrea Foti, Desio Viva e Desio Libera all'opposizione, dei consiglieri della Lista Civica Per Desio, usciti prima di Natale dalla maggioranza, e di quattro consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, tra cui il presidente del Consiglio, Fabio Arosio, alleati di governo, e del leghista Tino Perego. Sedici in tutto i consiglieri che si sono dimessi.

"Ancora una volta Desio è caduta vittima di giochi di potere che hanno impedito di portare a termine i progetti avviati e di intraprenderne di nuovi - evidenzia il Carroccio - La Lega ha deciso fino all’ultimo, ferma nel suo senso di responsabilità verso gli elettori e verso il suo progetto, di continuare a lavorare per Desio e per i desiani. Esprimiamo profondo rammarico per l’occasione persa di vedere a compimento la visione di città che, nonostante il disastro ereditato dalla Giunta precedente, stava iniziando a prendere forma, e nel 2025 si sarebbe ulteriormente evoluta: un nuovo Pgt e la revisione della viabilità, il rafforzamento della Polizia Locale, la riqualificazione della casa del Papa, la messa a nuovo di vari parchi giochi, la realizzazione della nuova piattaforma ecologica sono solo alcuni dei progetti in itinere".

Lumbard già al lavoro "per tornare al governo di Desio"

Secondo i leghisti, "tutte novità che la città vedrà nei prossimi mesi e che sono frutto dell’impegno della Lega in questa Amministrazione". Una crisi di Giunta, per i lumbard, "incendiata da chi, dalle fila del Partito democratico, pretende di tornare su quello scranno da cui non ha saputo governare la città e conclusa da chi, nel resto della maggioranza, ha sconfessato il suo programma elettorale". Guardando al futuro, pensano già in prospettiva delle prossime elezioni amministrative, tra pochi mesi: "Da subito iniziamo a lavorare - affermano i leghisti - per tornare al governo di Desio e continuare a fare quello che i desiani ci hanno chiesto e ci richiederanno".

Questo il commento della Lista Civica Per Desio

Per la Lista Civica Per Desio una decisione "sofferta, coerente con la precedente scelta dei consiglieri di rendersi indipendenti e dell’assessore di dimettersi, è stata dettata dal venir meno del rapporto fiduciario con il sindaco, incapace di continuare a garantire l’auspicato equilibrio unificante nella coalizione che lo ha sostenuto. Preso atto della trasversalità di questo disagio, condiviso anche da alcuni rappresentanti della maggioranza, e a fronte di una situazione fortemente compromessa, si è ritenuto corretto rimettere alla volontà degli elettori la scelta della guida politica della nostra città. Si ringraziano Andrea Civiero, Vittorio Migliavada, Davide Parravicini e Luca Rampi per il lavoro svolto e per il loro costante impegno, sempre profuso con correttezza e consapevolezza del proprio ruolo istituzionale in questi anni di governo della città".

 

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