I consiglieri dimissionari di Fratelli d'Italia: "Decisione necessaria per porre fine a una crisi amministrativa che si trascinava da mesi"
Le accuse al sindaco, "incapace di dare impulso alle pur diverse iniziative avviate dai vari assessorati, in coerenza con il mandato elettorale".
Sfiduciato il sindaco di Desio, Simone Gargiulo; quattro i consiglieri di Fratelli d'Italia, partito di maggioranza, tra cui il presidente del Consiglio, che si sono dimessi nella giornata di ieri, giovedì 9 gennaio. In un comunicato hanno espresso le ragioni della loro azione.
Decisione presa "con responsabilità personale"
I consiglieri comunali Fabio Arosio, presidente del Consiglio comunale, Andrea Cantù, Simona Mariani e Stefano Canzian, evidenziano che, "con responsabilità personale, hanno rassegnato le proprie dimissioni, sfiduciando di fatto il sindaco e determinando lo scioglimento del Consiglio comunale, il commissariamento dell’ente ed elezioni anticipate, attese nel più breve tempo possibile". Un'azione che "si è resa necessaria per porre fine a una crisi amministrativa e a una stasi di impegno, che si trascinavano da mesi, nell’incapacità del sindaco di dare impulso ed efficace coordinamento alle pur diverse iniziative avviate dai vari assessorati, in coerenza con il mandato elettorale e l’assetto di coalizione proposto agli elettori".
Le ragioni dei consiglieri di Fratelli d'Italia che si sono dimessi
I consiglieri dimissionari specificano poi che, dal loro punto di vista, "l'indolenza progettuale e la mancanza di spinta propulsiva della guida politica si sono evidenziate anche in occasione della discussione del bilancio, approvato solo per senso di responsabilità, mentre la situazione complessiva andava aggravandosi per i mancati chiarimenti e gli assordanti silenzi sul singolare e inopinato passaggio del sindaco a Forza Italia, nello sconcerto della coalizione di maggioranza e della opinione pubblica".
"Necessario ridare slancio alla nostra città"
Infine, "nel rimettere la sovranità al corpo elettorale in un momento di grave crisi, anche morale, della comunità desiana, sfibrata e avvilita dall’inadeguatezza politica vissuta, nel ringraziare quanti in Giunta non hanno fatto mancare un loro coerente impegno, si invita la popolazione a riprendere consapevolezza, dignità e partecipazione attorno alle istituzioni democratiche per trovare forza e consenso a una visione d'insieme che ridia slancio e coraggio alla nostra città".