Ferrovia

Besanino fermo un anno, cambiano le date

Dal settembre 2026 lo stop. Arrivano in Regione le prime proposte per ovviare ai disagi

Besanino fermo un anno, cambiano le date
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Non dal 2025, ma a partire da settembre 2026, per circa un anno la linea del Besanino sarà temporaneamente interrotta  a causa dei lavori di realizzazione della Pedemontana, con conseguenti ripercussioni sulla mobilità di studenti, lavoratori e cittadini. La situazione della linea ferroviaria  preoccupa i consiglieri regionali brianzoli.

Besanino, la richiesta di Ponti

Comprendere quale sia il futuro della linea S7, meglio conosciuta come Besanino e presentare la proposta della riapertura della Seregno Carnate. È questo l’oggetto dell’interrogazione  presentata dal consigliere regionale del Pd Gigi Ponti oggi martedì 14 gennaio 2024.

"Il  Besanino rappresenta un importante nodo ferroviario che collega Lecco via Molteno con la Brianza e con Milano e che viene utilizzato da migliaia di pendolari ogni giorno. Proprio per questo motivo - evidenzia Ponti - è necessario comprendere quali siano le tempistiche di chiusura e quali i servizi accessori che Regione intende sviluppare così da garantire un’adeguata continuità del servizio ai pendolari”.

Ponti ha chiesto quindi di sviluppare un’offerta di servizio, al netto dei bus sostitutivi, capace di smaltire il traffico che inevitabilmente sarà generato dai cantieri di Pedemontana.

La proposta  alternativa

Tra le proposte, spicca quella della riapertura della tratta Seregno-Carnate, una linea ferroviaria che potrebbe rappresentare un’alternativa strategica per ridurre l’impatto dei lavori sui pendolari.

“Sarebbe  un complemento alla riduzione dei problemi generati dai lavori di Pedemontana", ha detto Ponti, mentre dal canto suo il consigliere dem  Gian Mario Fragomeli ha insistito sul fatto che “nella direzione Lecco, ossia sul tratto della Brianza che guarda a Lecco, si possa pensare ad una navetta così da assicurare il viaggio dei pendolari senza interruzioni".

Date cambiate e tavolo tecnico

Stando alla risposta dell’assessore ai Trasporti Franco Lucente, i lavori di Pedemontana e la parziale chiusura della tratta ferroviaria partiranno da settembre 2026 anziché dal giugno 2025, così come aveva invece asserito Pedemontana durante l’assembrala tenutasi a Macherio, lo scorso 18 dicembre. "Questo significa che i tempi tecnici per definire un piano concreto ci sono tutti: non rimane che mettersi al lavoro per l’interesse del territorio”, ha detto Ponti.

Favorevole alla proposta di  un tavolo tecnico, anche la consigliera monzese Martina Sassoli: "Bisogna replicare il “modello Brianza” anche per il “Besanino”. L'assessore apre a un confronto con le forze politiche territoriali al fine di individuare per tempo le soluzioni sostitutive che garantiscano il minor disservizio al territorio. Il modello potrebbe essere quello promosso dall’assessore Terzi con la quale, da oltre un anno, i consiglieri di Monza e Brianza si incontrano regolarmente proprio per monitorare e discutere, insieme ai sindaci, degli avanzamenti di pedemontana così come avviene sul fronte sanitario”.

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