Docente aggredita, dalla Consulta Provinciale Studentesca solidarietà alla professoressa
"Quanto accaduto evidenzia la necessità di affrontare con urgenza il disagio giovanile, fenomeno complesso e diffuso che deve essere affrontato con un lavoro congiunto di studenti, docenti, famiglie e istituzioni"
A poche ore dalla notizia dell'aggressione ad una docente del Liceo Parini di Seregno arrivano le prime dichiarazioni da parte della Consulta Provinciale Studentesca.
Docente aggredita, dalla Consulta Provinciale Studentesca solidarietà alla professoressa
Consulta che anzitutto esprime piena solidarietà alla professoressa aggredita nei giorni scorsi all'interno del Liceo Parini.
"Un episodio di violenza che colpisce profondamente tutta la comunità scolastica e pone una seria riflessione sul disagio giovanile e sulla sicurezza all’interno delle scuole, luoghi che devono restare spazi di apprendimento, rispetto e serenità per studenti e docenti. La scuola non può e non deve essere teatro di violenza - sottolinea la Consulta. Ogni individuo che la vive – dagli alunni agli insegnanti – ha diritto di sentirsi protetto e valorizzato. È inaccettabile che simili episodi possano compromettere la fiducia verso un ambiente che dovrebbe rappresentare il primo nucleo di formazione e crescita della società".
Per la Consulta Provinciale Studentesca inoltre "Quanto accaduto evidenzia, ancora una volta, la necessità di affrontare con urgenza il disagio giovanile, fenomeno complesso e diffuso che deve essere affrontato con un lavoro congiunto di studenti, docenti, famiglie e istituzioni. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo sarà possibile comprendere le cause profonde di questi comportamenti e prevenirne la ricorrenza, garantendo il benessere di tutti i membri della comunità scolastica.
È importante che gli studenti possano riflettere su questo tema, approfondendo le cause e le conseguenze di episodi di violenza come quello accaduto. Discussioni e assemblee rappresentano strumenti fondamentali per favorire il confronto e la comprensione delle difficoltà che emergono all’interno della comunità scolastica. Garantire agli studenti la possibilità di riunirsi, confrontarsi e proporre soluzioni non significa solo tutelare un loro diritto, ma anche promuovere un percorso educativo basato sul dialogo e sul vivere democratico.
"Le scuole devono essere luoghi sicuri"
“Esprimiamo il nostro sostegno alla professoressa colpita da questo gesto inqualificabile e ci stringiamo attorno alla comunità del Liceo Parini - ha aggiunto il Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Monza e Brianza, Riccardo Boscolo. Come rappresentanti degli studenti, crediamo sia nostro dovere continuare a promuovere dialogo e consapevolezza, affinché episodi di violenza come questo non si ripetano. Le scuole devono essere luoghi sicuri e inclusivi, dove ciascuno si senta accolto e rispettato. Invitiamo tutti – studenti, famiglie, docenti e dirigenti – a lavorare insieme per sconfiggere il disagio giovanile e costruire una comunità scolastica fondata sul rispetto reciproco e sulla cooperazione.”