Concorezzo, l'addio a Ettore Andreoni sulle note di "Io Vagabondo"
Stamattina, lunedì 24 febbraio 2025, sono state celebrate le esequie dell'ex dipendente comunale e fondatore e presidente dell'associazione di volontariato Concorezzo solidale
L'ultimo abbraccio di Concorezzo all'anima del volontariato cittadino sulle note di "Io Vagabondo" dei Nomadi. Mattinata triste, quella di oggi, lunedì 24 febbraio, per la città che ha salutato per l'ultima volta il 67enne Ettore Andreoni, ex dipendente comunale e fondatore e presidente dell'associazione di volontariato Concorezzo Solidale.
La chiesa dei Santi Cosma e Damiano, dicevamo, non è riuscita a contenere le tantissime persone che hanno voluto rendere omaggio al volontario. Tantissimi hanno dovuto seguire le esequie, celebrate dal parroco don Angelo Puricelli (con lui sull'altare don Luca Valenti e monsignor Giovanni Frigerio).
Tra loro, oltre ai parenti (in prima fila c'erano i fratelli Guido e Matilde con i parenti), c'era anche il sindaco Mauro Capitanio con alcuni assessori, diversi ex sindaci della città, conoscenti, dipendenti pubblici, volontari di Concorezzo solidale e tantissime persone che nel corso degli anni hanno ricevuto un aiuto concreto dall'associazione che Andreoni aveva fondato.
"La sua vita è stata un dono d'amore"
E' toccato a monsignor Frigerio, grande amico di Andreoni, pronunciare l'omelia. Il sacerdote ha ricordato le grandi doti umane del 67enne.
"La prima volta che incontrai Ettore fu nel lontano 1984 a Loreto, durante un pellegrinaggio - ha sottolineato monsignor Frigerio - Ogni anno lui partecipava a due appuntamenti che erano ormai diventati fissi nel suo cuore: il pellegrinaggio a Lourdes e quello con l'Unitalsi a Loreto. Ettore era una grande credente, molto legato a Maria, Madre della Speranza, per la quale provava un grande amore. Una fede forte che, però, era allo stesso tempo piena di domande. Anche ultimamente mi aveva confidato che si chiedeva spesso cosa volesse il Signore da lui. La sua vita è stata un dono d'amore perchè ha voluto dedicare le sue attenzioni a chi aveva bisogno. Ettore aveva un carattere forte e deciso e non era affatto un poverino, come tante volte siamo portati ad etichettare le persone come lui, segnate dalla malattia fin dalla nascita. Ettore è un nostro fratello che ha accolto la chiamata del Signore che ora lo attende in paradiso".
Una grande voglia di vivere
La sua grande voglia di vivere e la testimonianza di come la vita possa essere vissuta sempre con la voglia di fare del bene per il prossimo e con il sorriso sulle labbra, nonostante il destino lo abbia messo a dura prova per via della malattia, rimarranno un esempio per tutta la comunità.
Un concetto ribadito anche da Guido Andreoni, fratello di Ettore, durante il suo intervento all'inizio delle esequie.
"Ettore siamo qui tutti quanti a salutarti - ha sottolineato Guido Andreoni - Ci sono tutte le persone che hai incontrato nella tua vita. Oggi un grande grazie lo pronunciamo noi a te. Ettore tu avevi una devozione particolare per la mamma di Gesù. Prendo in prestito le parole di don Tonino Bello: "Santa Maria, donna dell’ultima ora, disponici al grande viaggio. Aiutaci ad allentare gli ormeggi senza paura. Sbriga tu stessa le pratiche del nostro passaporto. Se ci sarà il tuo visto, non avremo più nulla da temere sulla frontiera". E noi siamo convinti che il tuo passaporto e il tuo visto fossero già pronti da tempo. Grazie Ettore, fratello di tutti. Ora sei nella luce di Cristo".
Chi era Ettore Andreoni
Tutta Concorezzo piange l’improvvisa scomparsa del 67enne Ettore Andreoni, un "pilastro" del Volontariato concorezzese e non solo.
L’ex dipendente comunale era un volto conosciuto, benvoluto e stimato, in città, sia per via della sua lunghissima carriera lavorativa trascorsa in Municipio sia poichè Andreoni è stato il fondatore e al tempo stesso presidente dell'associazione "Concorezzo Solidale" che da anni si occupa di accompagnare le persone con fragilità che ne fanno richiesta, ai presidi ospedalieri per terapie, ai centri medici e di riabilitazione.
Il fondatore della Concorezzo Solidale, (fratello di Guido, segretario cittadino del Partito democratico e di Matilde), dicevamo, aveva trascorso ben 36 anni al servizio di cittadini, in Municipio. E lo scorso mese di ottobre aveva raggiunto la tanto sognata pensione. Un traguardo che venne festeggiato dal sindaco Mauro Capitanio.
Ex dipendente comunale e volontario
Una vita da lavoratore e volontario, vissuta in simbiosi con la sua carrozzina elettrica. Impossibile non notarlo mentre scorrazzava per le vie del centro cittadino. Aveva una grande voglia di autonomia nonostante la malattia. Ed era riuscito a realizzare il suo più grande sogno: mettere insieme una squadra di volontari che dedicassero il tempo al prossimo, accompagnando con un pullmino i cittadini concorezzesi ai centri di riabilitazione, nei centri diurni o a svolgere terapie mediche.
La carriera di Andreoni in Municipio, dicevamo, ebbe inizio il 1° dicembre 1988 come centralinista. Successivamente prestò servizio anche nell’Ufficio elettorale e, infine, all’Ufficio relazioni con il pubblico.
Una volta lasciato il suo incarico in Municipio il volontario, uomo di grande fede e molto credente, aveva promesso di dedicare maggiori energie per la sua più grande passione: il volontariato nella Concorezzo solidale. Il suo sogno era quello di riuscire ad aprire la sede del sodalizio almeno due volte alla settimana. Era sempre alla ricerca di volontari e ogni occasione era buona per cercare nuove forze da aggregare al suo gruppo. Nel 2017 Andreoni, ricordiamo, ricevette dalle mani dell'allora sindaco Riccardo Borgonovo la Gugia dòra per il servizio svolto in tanti anni, a Concorezzo, a tanti cittadini più fragili e bisognosi, dai bambini ai malati, dagli anziani ai disabili.
Il ricordo dell'assessore Della Bosca
"Il volontariato concorezzese ha perso un guerriero che ha sempre affrontato con dignità le dure prove che la vita gli aveva riservato e che ha donato il suo tempo libero e la sua generosità nello spendersi per il prossimo - ha sottolineato l’assessore ai Servizi Sociali Laura Della Bosca - Ricordo con il sorriso la bella accoglienza che mi ha riservato al pranzo di Natale della Concorezzo Solidale e il supporto prezioso dovuto alla sua esperienza nella condivisione di scelte operative per l’associazione. Grazie Ettore per il tuo contributo, la tua dedizione e la tua generosità!"