"Mettiamo Desio al Centro": Alessio Alberti è il quarto candidato sindaco
"Una coalizione alternativa alla Destra e alla Sinistra, con un programma che parte dall'ascolto dei desiani".

Elezioni comunali a Desio, c'è anche il quarto candidato. E' Alessio Alberti. "Oltre la Destra e la Sinistra mettiamo Desio al Centro". E’ lo slogan che guiderà la campagna elettorale della sua coalizione composta da due liste, Desio Popolare e Azione con il Partito Repubblicano.
Alberti guida la coalizione con Desio Popolare, Azione e Partito Repubblicano
Alberti, 36 anni appena compiuti - è il più giovane tra i candidati in lizza per la poltrona di sindaco - diplomato al Liceo scientifico Majorana di Desio con lode, laureato in Politiche Europee e Internazionali, lavora nel campo della formazione in Brianza, è stato consigliere comunale di maggioranza dal 2016 al 2021 (eletto nella lista del Pd), e in quel periodo aveva fatto parte delle commissioni Bilancio e Lavori pubblici-ambiente. Ha aderito anche a Italia Viva. Nel 2021 ha fondato la lista civica Desio Popolare, che si è presentata alle Comunali nella coalizione che sosteneva Stefano Motta. Nel 2021-2022 ha lavorato al Parlamento Europeo, fa parte del Movimento Federalista Europeo di Monza e Brianza. Si dice Liberaldemocratico e popolare, e ci tiene a sottolineare che "questa è una scelta di coerenza".
"Una coalizione civica e centrista"
"Siamo una coalizione civica e centrista, alternativa alla Destra e alla Sinistra e vogliamo portare elementi di vero rinnovamento – sottolinea Alberti – con persone nuove, che vogliono mettersi in gioco per la città". L’ascolto dei cittadini per il candidato sindaco è il punto di partenza. "Il programma - afferma - raccoglie le indicazioni dei desiani", interpellati anche attraverso un recente questionario. Già chiare le linee del programma, senza dimenticare i grandi temi come metrotranvia e Pedemontana ("per cui bisogna lavorare perché l’impatto dell’autostrada sia il più contenuto possibile"), ma anche la valorizzazione dell’ospedale, gli investimenti per il termovalorizzatore ("insensato è pensare di chiuderlo"), l'attenzione alle associazioni culturali, alle condizioni delle case comunali, il potenziamento del Distretto del commercio, pensando a uno sviluppo sia in centro che in periferia, istituendo un tavolo permanente di confronto con i commercianti, e interventi sulle strutture sportive.
"Un test da esportare"
"Una coalizione che unisce la parte civica con quella valoriale dei partiti di Azione e del Pri. Questo progetto nel Comune può essere un test anche per il livello regionale", così Valerio Antonelli, segretario regionale del Partito Repubblicano. Roberto Zanni, segretario di Azione Monza e Brianza in merito all'alleanza rimarca invece: "Ci piace questa cura per le cose piccole, questa attenzione all’associazionismo e al tema dell’aggregazione, al terzo settore, allo sport, alla sicurezza, come vuole Calenda, attenta e intelligente, pragmatica, con soluzioni a beneficio della comunità. E' partendo dalle piccole cose che si può cambiare la società".