Dallo storico "botteghino" al "Sanmarco": addio al maestro della pasticceria
Il pasticciere per eccellenza, Alessandro Longoni, si è spento all'età di 90 anni

Una storia di imprenditoria, ma ancor più di famiglia, tenacia e passione. Perché se è vero che quello del pasticciere è per tanti solo una professione, per lui, maestro dell’arte dolciaria, è stata una vera e propria vocazione. Lutto a Villasanta per Alessandro Longoni, storico titolare della gelateria "Sanmarco" di via Da Vinci, scomparso in settimana all’età di 90 anni.
Addio al maestro della pasticceria
Originario di Seregno, fin da ragazzo si era buttato anima e corpo nella pasticceria. Dapprima girando tra i migliori laboratori di Milano dove, alle prime armi, aveva iniziato a imparare il mestiere. Poi, una volta carpiti segreti e tecniche, si era messo in proprio. Nasce così una delle prime pasticcerie di Villasanta, il "botteghino", come ricordano oggi i più anziani: un laboratorio e uno spazio per la vendita che Longoni aveva aperto in via Mazzini nel 1958. Con lui, a dare una mano come decoratore, anche il fratello Giancarlo e la sorella Maria Alda. E poi ancora l’imprescindibile aiuto della moglie, Maria Mandelli, compagna di una vita intera con cui Longoni ha condiviso l’amore e il lavoro.
"Tanti ricordano ancora quel primo negozio - raccontano i figli Pietro, Giuliano e Rosella - E nel farlo hanno raccontato anche a noi il fatto che la luce era accesa a qualsiasi ora del giorno e della notte, nelle ore in cui papà era solito preparare le brioches che poi, all’alba, consegnava con il suo carrettino ai bar della zona. Poi, dopo il giro, tornava per mettersi dietro il bancone e iniziare la giornata lavorativa vera e propria".
La tradizione della domenica
Impossibile, per i villasantesi di una volta, non ricordare quell’inconfondibile profumo di dolce che era solito abbracciare il centro della città. E che aveva continuato a farlo anche dopo lo spostamento della bottega all’angolo con via Verdi. Alla domenica, poi, la via si trasformava in un’unica lunga coda, fatta da persone, grandi e piccine, che (rigorosamente dopo la messa) si accalcava davanti alle vetrine della pasticceria per acquistare il dolce, confezionate dalle sapienti mani della moglie Maria, autentica tradizione di ogni casa nel giorno della festa.
Dal "botteghino" al "Sanmarco"
Ma nella visione di Longoni c’era di più. In parallelo all’attività ecco che prende forma un altro ambizioso progetto, ovvero l’apertura di quella gelateria e sala da tè che nel 1986 aprirà i battenti in via Da Vinci: il "Sanmarco", battezzato così in onore del patrono della città. Negli anni il locale affacciato sulla Provinciale diventa il biglietto da visita di Villasanta, vero punto di riferimento per il territorio e non solo:
"Ha creduto tantissimo in questo progetto e ha impiegato anni a realizzarlo, portandolo avanti con tenacia e grande determinazione - dicono ancora i figli che nel tempo hanno seguito le orme paterne - Fino ai primi anni del 2000 è rimasto con noi a gestire il locale. Poi però, vista anche l’età, ha dovuto fare un passo indietro. Ma la sua presenza è stata fissa fino all’ultimo: ogni giorno veniva qui a vedere come andavano le cose, a dare qualche consiglio, a studiare nuove soluzioni per abbellire il locale... Qui ci ha proprio messo l’anima, ma soprattutto il cuore".
L'ultimo saluto
I funerali sono stati celebrati nella giornata di sabato nella chiesa parrocchiale. Al termine del rito, Longoni è stato tumulato nel cimitero cittadino, all’interno della cappella di famiglia:
"Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi giorni sono stati vicini al nostro dolore con parole e pensieri, ma anche con tanti ricordi che ci hanno riportato alla mente epoche lontane, ma bellissime - sottolineano i figli - Sapere che papà ha lasciato un così bel ricordo è per noi motivo di orgoglio, ma anche consolazione in questo momento".