La politica al fianco dei lavoratori della Peg Perego
Dopo l'annuncio dei possibili tagli al personale Corbetta (Lega) annuncia: "Chiederò una nuova audizione in Commissione Attività Produttive" mentre il Pd di Arcore fa un appello al sindaco per convocare un tavolo urgente

Dopo la notizia dei possibili licenziamenti che potrebbero verificarsi in autunno alla Peg Perego di Arcore, arriva il sostegno bipartisan ai lavoratori da parte del mondo politico. Nelle ultime ore hanno espresso la loro vicinanza ai dipendenti sia la Lega che il Pd.
La politica al fianco dei lavoratori della Peg Perego
Per la Lega ha parlato il capogruppo in Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Corbetta:

“Sono vicino ai lavoratori della Peg Perego e alle loro famiglie per la terribile notizia dei possibili novanta licenziamenti che potrebbero verificarsi qusto autunno. Purtroppo, la storica azienda brianzola è in crisi da parecchi anni e i motivi, come noto, vanno ricercati soprattutto nella globalizzazione dannosa che ha portato alla concorrenza sleale della Cina e dell’Est asiatico, alle delocalizzazioni e l’invasione di prodotti a basso costo che hanno portato alla crisi o al fallimento di interi settori produttivi e occupazionali, ma anche alla crisi demografica e al conseguente calo della domanda.
In questo scenario Regione Lombardia è al lavoro con le parti sindacali e la proprietà per proseguire il confronto sul tavolo di concertazione attivato a livello regionale, questo per valutare gli strumenti a supporto dei lavoratori dell’azienda, così come già espresso nell’audizione in Commissione ‘Attività produttive’ svolta lo scorso ottobre.
A fronte delle nuove indiscrezioni provenienti dall’azienda, ho provveduto a segnalare l’aggravarsi della situazione agli assessori competenti e, come Lega, chiederò una nuova audizione in Commissione per un aggiornamento sulla crisi e per mettere in campo ogni azione possibile a tutela dei lavoratori e della produzione del sito di Arcore. Consapevole che, considerata l’importanza strategica dell’azienda, sia necessario anche il confronto con il Ministero”.
Il Pd e l'appello al sindaco di Arcore
Anche il Partito democratico di Arcore in queste ore ha espresso vicinanza ai lavoratori dell'azienda cittadina:
"Esprimiamo piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Peg Perego di Arcore, colpiti da una durissima notizia: 𝟗𝟎 𝐥𝐢𝐜𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢, 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟒𝟎% 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 - si legge su Facebook - 𝐅𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐮𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐚𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐫𝐜𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨 per convocare un tavolo con l’azienda, i sindacati, AFOL, le realtà imprenditoriali locali e ogni attore istituzionale utile, per cercare ogni strada possibile di supporto, riconversione e tutela occupazionale. Il lavoro è dignità. Arcore non può permettersi di perdere una realtà storica e tanti posti di lavoro. Aldilà di ogni differenza politica, 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 è una battaglia che va fatta insieme per la tutela dei lavoratori. Le nostra proposte in merito non tarderanno".
"Chiedero un incontro alla Peg Perego"
A seguito della richiesta del Pd arcorese è arrivata la presa di posizione del primo cittadino.
"A nome dell'Amministrazione comunale esprimo la solidarietà ai lavoratori coinvolti nei licenziamenti - ha sottolineato il primo cittadino di Arcore Maurizio Bono - Ricordo al Pd che ci sono già dei tavoli attivi sia in Regione che in Provincia su questa problematica. Comunque chiederò un incontro urgente con i vertici di Peg Perego per capire meglio la situazione occupazionale. Purtroppo devo anche ammettere che un sindaco può fare davvero poco perchè la competenza su queste materie è regionale e provinciale. Sicuramente non ci tiriamo indietro per provare a battere tutte le strade per cercare di far dialogare tutti i soggetti coinvolti, soprattutto con le persone che rischiano di perdere il lavoro".