Morte Manuel Pistoia, condannato per omicidio stradale il conducente dell'auto
A due anni dalla morte di Manuel Pistoia, è arrivata la condanna per omicidio stradale per Ivo Gaddi, il guidatore dell’auto contro cui si è schiantato il 26enne. Per lui il giudice ha stabilito nove mesi di reclusione e due anni di sospensione della patente

Nove mesi di reclusione (con il beneficio della sospensione condizionale della pena) e patente sospesa per due anni. Condanna per Ivo Gaddi, cittadino di Abbadia Lariana, accusato di omicidio stradale in relazione alla morte di Manuel Pistoia, il 26enne brianzolo di Concorezzo (Monza Brianza) che ha perso la vita il 19 giugno 2023, in un drammatico incidente avvenuto nello stesso comune della provincia di Lecco, lungo la strada provinciale 72.
Morte Manuel Pistoia
Il verdetto risale a martedì 16 giugno, da parte del giudice lecchese Bianca Maria Bianchi, che si è presa un termine di novanta giorni per il deposito delle motivazioni. Secondo quanto emerso durante il dibattimento, ragazzo viaggiava a bordo di uno scooter Malaguti Spidermax, un modello molto potente, in direzione sud, a velocità decisamente sostenuta.
Ben oltre il limite consentito, almeno al doppio. Una volta perso il controllo del mezzo - a seguito di una violenta frenata - avrebbe colpito l'angolo posteriore destro della Tiguan guidata dall’imputato, all'altezza dello pneumatico. Il processo ha chiarito dunque che il motociclista ha tenuto una condotta imprudente. Una conclusione in linea con quella a cui è giunto il consulente della difesa (rappresentata dagli avvocati Stefano Pelizzari e Giuseppe Lo Curcio).
Cosa aveva chiesto il Pm
Nonostante questo concorso di colpa, la pubblica accusa aveva chiesto comunque, nel corso della scorsa udienza, la condanna a otto mesi di reclusione, considerata la concessione delle attenuanti generiche. Di diverso avviso invece la difesa, secondo cui l’automobilista andava assolto, perché se il ragazzo in scooter avesse tenuto una condotta rispettosa dei limiti, non si sarebbe verificato lo scontro La famiglia della vittima, come riferito in aula, ha già ricevuto un risarcimento da parte della compagnia assicurativa.