È stata una giornata intensa e piena di emozioni quella che la Comunità pastorale di Carnate ha vissuto per salutare don Adelio Molteni. Dopo nove anni di ministero, il sacerdote ha lasciato ufficialmente il suo incarico per iniziare una nuova esperienza come parroco della Comunità pastorale “SS. Nome di Maria”, che riunisce le parrocchie di Barzanò, Cremella e Sirtori.
La Comunità pastorale saluta don Adelio
La festa di saluto, organizzata domenica dalla comunità carnatese, ha avuto come cuore la celebrazione eucaristica, che ha visto la chiesa gremita di fedeli per l’ultimo abbraccio al loro pastore. Tanti i parrocchiani presenti, dalle famiglie con i bambini agli anziani, dai giovani ai volontari delle associazioni locali. Non è mancata la presenza dell’Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Rosella Maggiolini, che ha voluto partecipare al momento di ringraziamento per il lungo servizio svolto da don Adelio.
L’abbraccio dei suoi fedeli
L’ultima messa del sacerdote a Carnate è stata accompagnata da una grande partecipazione emotiva. Durante l’omelia, don Adelio ha scelto di guardare al cammino compiuto insieme con sincerità e affetto, senza nascondere l’emozione del distacco, partendo dal ricordo del suo predecessore, don Giovanni Verderio, scomparso nel 2021:
“Non nego di avere un po’ di paura di andare via, ma i cambiamenti vanno accettati – le sue parole – I ragazzi e l’oratorio sono stati la mia vita. Ringrazio i parenti, mia sorella, i miei nipoti, i miei genitori che non ci sono più, ma che voglio ricordare. Quando arrivai qui a Carnate, c’era ancora il mio papà. Ringrazio i giovani, i sacerdoti e anche quelli che non ci sono più: don Giovanni, don Stefano, don Bruno”.
Un passaggio toccante è stato il ricordo del momento trascorso al cimitero:
“Ieri sono stato a benedire tante persone: anche questo è stato un modo per concludere il mio cammino insieme a voi”.
Il passaggio di consegne
Non sono mancati i ringraziamenti verso i tanti sacerdoti che hanno condiviso il ministero con lui negli ultimi anni e verso le realtà civili e associative che lo hanno sostenuto. Particolare attenzione è stata riservata al suo successore, don Cristiano Carpanese, che arriva dalla Comunità pastorale di Carnate ricevendo il testimone da don Adelio:
“L’ho conosciuto bene in questi giorni. Abbiamo mangiato insieme e parlato insieme, ci siamo abbracciati. Lui è contento di venire e farà molto bene: è giovane e capace. Amatelo e lui amerà voi”.
La festa in oratorio
Dopo la celebrazione, la festa è proseguita in oratorio con un pranzo comunitario, momento di forte convivialità che ha riunito diverse persone attorno ai tavoli per celebrare questa giornata importante, che segna un nuovo inizio per il territorio. A seguire, i 18enni e i giovani delle quattro parrocchie hanno organizzato un momento di saluto ufficiale. Tra applausi, abbracci e qualche lacrima, è emersa la gratitudine che la comunità continuerà a provare per un parroco che ha saputo farsi vicino alle persone in tutti questi anni. La sua nuova avventura nel Lecchese segna l’inizio di un nuovo capitolo, mentre a Carnate resta il ricordo di nove anni intensi alla guida di Carnate, Usmate Velate e Ronco Briantino, fatti di celebrazioni e momenti di fede, ma anche emozioni e legami umani.