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Vigili del fuoco al lavoro senza sosta dopo il maltempo

Risultano ancora oltre 50 interventi in attesa, che verranno gestiti nella giornata odierna e nei prossimi giorni, fino ad esaurimento

Vigili del fuoco al lavoro senza sosta dopo il maltempo

Proseguono gli interventi di soccorso tecnico urgente da parte dei Vigili del fuoco del Comando di Monza e Brianza dopo l’intensa ondata di maltempo che ha colpito la Brianza, e in particolare i territori di Meda, Lentate e Bovisio, nella giornata di lunedì. 

Vigili del fuoco al lavoro senza sosta dopo il maltempo

Nelle ultime 24 ore, i pompieri sono stati impegnati in oltre 100 interventi di soccorso tecnico urgente. Le operazioni hanno riguardato principalmente prosciugamenti di box, cantine e piani seminterrati allagati, per i quali sono attualmente in uso motopompe e idrovore.

Al momento risultano ancora oltre 50 interventi in attesa, che verranno gestiti nella giornata odierna e nei prossimi giorni, fino ad esaurimento.
Le squadre di soccorso restano operative per far fronte alle numerose richieste provenienti dai comuni maggiormente interessati.

In Regione una mozione per chiedere lo stato di emergenza

Intanto la politica si mobilita. I due consiglieri regionali, Jacopo Dozio e Fabrizio Figini che hanno depositato in Regione una mozione per chiedere lo stato d’emergenza della provincia di Monza colpita dal maltempo per ottenere risorse dal Governo per far ripartire il territorio.

«Il recente maltempo che si è abbattuto anche su Monza e Brianza ha bisogno di risposte rapide ed è per questo che abbiamo presentato una mozione  per chiedere al presidente Attilio Fontana di chiedere al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza per i Comuni delle province colpite, al fine di consentire lo sblocco immediato di fondi e risorse necessarie», così i consiglieri regionali brianzoli Fabrizio Figini e Jacopo Dozio di Forza Italia.

«I danni al territorio brianzolo sono ingenti anche se al momento non esiste una precisa stima economica – hanno proseguito gli esponenti azzurri – e dobbiamo dare un riscontro per quanto possibile concreto a cittadini, Comuni, attività produttive e commerciali.  Sono stati centinaia gli interventi di vigili del fuoco e Protezione Civile per mettere in sicurezza aree allagate e salvare anche vite».

Il documento depositato in queste ore, verrà discusso nel prossimo Consiglio regionale e prevede anche di istituire un tavolo tecnico specifico con i rappresentanti dei Comuni danneggiati, le Province competenti, la Protezione Civile regionale, per valutare entro breve termine l’ammontare dei danni materiali diretti (abitazioni, attività economiche, pubblici servizi, viabilità, infrastrutture), compresi i danni alle reti idriche e fognarie. Inoltre devono essere previsti  contributi regionali integrativi ai ristori statali per le famiglie, le imprese, le attività agricole e commerciali colpite, misure per facilitare la ripresa delle attività economiche: semplificazioni amministrative, accesso agevolato a finanziamenti o crediti a tasso zero o agevolato per imprese colpite e piani di sostegno per le famiglie e soggetti vulnerabili (anziani, disabili) che abbiano subito danni abitativi o interruzione dei servizi essenziali.

«Le nostre richieste si aggiungono a quelle di altre Province lombarde pesantemente colpite dal nubifragio avvenuto nella notte tra domenica 21 e la giornata di lunedì 22 settembre, per mettere in campo provvedimenti urgenti e indispensabili per la piena ripresa della nostra Regione – hanno concluso Figini e Dozio -. Nel frattempo continueremo a lavorare per realizzare interventi e opere  di prevenzione di fronte al fenomeno del maltempo ed evitare altri scenari simili, che mettono ko il territorio».