Ha chiesto “perdono alle famiglie delle vittime”, dicendosi “disperato per quanto accaduto”. E’ apparso molto provato Krzystof Jan Lewandowski, il 34enne polacco arrestato per la morte di Milena Marangon e Giorgia Cagliani (pallavolista prima a Lesmo e poi a Besana), le due 21enni, amiche inseparabili, investite e uccise sabato sera da un carro attrezzi da lui condotto mentre andavano alla festa del paese a Brivio, nella provincia lecchese. L’uomo è comparso in Tribunale a Lecco nel pomeriggio di martedì 23 settembre 2025, per l’udienza di convalida dell’arresto.
In aula il conducente del mezzo che ha travolto e ucciso Milena e Giorgia: “Sono disperato”
Il cittadino polacco, incensurato, è accusato di duplice omicidio stradale aggravato dalla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. In aula si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha voluto rilasciare spontanee dichiarazioni, ripercorrendo i drammatici momenti che hanno portato alla morte delle due ragazze.
“Ho visto un altro mezzo arrivare in senso contrario e sono rimasto abbagliato dai fari”, ha raccontato. Per questo avrebbe “sterzato all’improvviso”, andando purtroppo a impattare i corpi delle due giovani. “Ho sentito che non avevano più il polso, non c’era più niente da fare”, ha aggiunto piangendo, per poi chiedere perdono ai parenti delle ragazze.
La versione dell’uomo sarebbe smentita da un filmato
La sua versione del fatto sarebbe smentita da un filmato che è stato depositato agli atti dagli inquirenti (che hanno disposto una perizia cinematica per ricostruire tutte le fasi del drammatico incidente), dal quale emergerebbe che la strada in realtà non era buia, e che un altro veicolo arriva effettivamente sulla scena in senso opposto, ma in un momento successivo all’investimento delle due 21enni.
Sembrano esserci davvero pochi margini di discussione, insomma, sulla dinamica del fatto. La circostanza su cui potrebbe puntare le difese potrebbe essere quella relativa alla positività ai cannabinoidi, riscontrata dai carabinieri nel primo test, ma in attesa di ulteriori conferme da analisi effettuate successivamente. Se emergesse che in quel momento il conducente non era sotto effetto di stupefacenti, la pena potrebbe essere notevolmente ridimensionata. Altrimenti, con questa aggravante al reato di omicidio stradale rischia fino a 14 anni. Secondo quanto emerso, l’indagato si trovava in Italia per consegnare una motocicletta.
Krzystof Jan Lewandowski, incensurato, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Salvatore Catalano, che ha convalidato l’arresto ed emesso la misura della custodia cautelare in carcere.
Fissata la data dei funerali
Fissato il funerale di Milena Marangon e Giorgia Cagliani: l’ultimo saluto a entrambe le 21enne padernesi travolte e uccise sabato 20 settembre a Brivio, in via per Airuno, è in programma per domani, venerdì 26 settembre 2025, alle 15 in chiesa a Paderno d’Adda.
Prima del funerale, alle 14.30, è in programma un rosario per accompagnare le ragazze nel loro ultimo viaggio terreno. Il sagrato della chiesa sarà completamente chiuso alle auto e al termine della funzione il corteo accompagnerà le 21enni al cimitero, dove però verrà sepolta solo Milena Marangon. Per Giorgia Cagliani, infatti, è stata scelta la cremazione.
Il sindaco di Paderno, Gianpaolo Torchio, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, venerdì. Tutta la comunità si stringerà alle famiglie delle ragazze per un ultimo, commosso saluto.