“Apprendiamo da fonti di stampa” dichiarano Andrea Cavenaghi (Popolo Della Famiglia Brianza), Nicola Di Matteo (PDF Nazionale) e Mirko De Carli, Portavoce Nazionale PDF “che all’interno del prossimo Gay Pride in programma ad Arcore, verrà organizzata una blasfema “Via Frocis”.
“Gay Pride e Via Frocis” lo sdegno del Popolo della Famiglia
“Non contento di aver infangato il Giubileo e la Basilica di San Pietro” continuano i rappresentanti del Popolo della Famiglia “il mondo LGBTQ+ alza il tiro e infanga uno dei momenti più solenni e cari alla sensibilità dei Cattolici con un esplicito riferimento alla Via Crucis di Nostro Signore. Chiedono rispetto, ma non lo dimostrano nei confronti dei cattolici”
“Chiediamo” concludono i rappresentanti del PDF “che tutti i Sindaci, ma soprattutto quelli che si professano cattolici, revochino il Patrocinio già concesso; altrimenti evitino di presentarsi in Chiesa alla prossima occasione in cui devono millantare la vicinanza ai valori cattolici”.
Le tappe
Per il Pride in programma sabato gli organizzatori hanno messo a punto un percorso in dieci tappe che attraverserà la città fino a Piazza Pertini.
Il percorso: dalle 15.30, il corteo sfilerà tra le vie centrali di Arcore, passando per via Casati, via Carso, via San Martino, Largo Vela, via Umberto I, piazza Sant’Eustorgio, via Piave, via Falk e via Edison – ha spiegato Oscar Innaurato presidente dell’Associazione BOA, tra le aderenti all’iniziativa – Punto di arrivo della marcia, ribattezzata ironicamente “Via Frocis di resistenza e orgoglio”, Piazza Pertini, dove si concentrerà l’evento.
La “Via Frocis”, hanno sottolineato gli organizzatori è un percorso in dieci tappe che attraverserà la città fino a Piazza Pertini, pensato come risposta alle recenti dichiarazioni del cardinale Müller e persino del Papa, ritenute dagli organizzatori “tutt’altro che inclusive dalla comunità LGBTQIA+”.
(foto archivio)