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Esordio di Mensure al campionato italiano Kart

Un inizio molto positivo per lo studente 17enne di Triuggio al campionato italiano Easykart 125 Master.

Esordio di Mensure al campionato italiano Kart

Mensure Cazzaniga, 17 anni di Triuggio, esordiente nel campionato italiano Easykart 125 Master.

Esordio di Mensure

“La nostra avventura iniziò circa tre anni fa quando Mensure, allora quattordicenne, mi disse che voleva competere nel kart motorsport – racconta papà Corrado – Dopo qualche perplessità gli risposi che, sì, era possibile, così ripristinai un vecchio kart con cui mi divertivo 40 anni fa e provammo un primo approccio in pista. Mi dissi, se alle prime curve invece che in pista va per prati, ok, va bene, ci abbiamo provato, finita lì. Invece, con mio stupore, se la cavò bene. Così decidemmo di proseguire i test”.

In pista nel 2023

“Nel corso del 2023 andavamo in pista, con quel vecchio kart. Quando arrivavamo la domenica, trovavamo motorhome, paddock super attrezzati con officine da fare invidia al mondo del motorsport. Noi con il kart legato sul portapacchi dell’auto, con una piccola cassetta per gli attrezzi e un cassone di legno con i pochi ricambi necessari, ora sorrido all’idea, ma in mezzo a loro sembravamo degli scappati da casa. Il mio consiglio a Mensure è sempre stato lo stesso, non ti preoccupare, abbi pazienza, allenati e se le qualità ci sono verranno fuori. L’anno successivo, comprammo un kart più recente per proseguire gli allenamenti che nel frattempo stavano dando buoni frutti. Poi all’inizio di quest’anno, identificato un campionato a cui Mensure poteva partecipare, acquistammo un altro kart conforme al regolamento per poter competere nel campionato”.

La svolta con Marco Moretto

“Dopo altri mesi di allenamento, verso metà stagione, anche se il campionato era già iniziato, iscrissi Mensure alla sua prima gara, al debutto, gli dissi, è un test, la tua prima esperienza, non ti preoccupare di come andrà, qualsiasi risultato sarà positivo, beh andò bene, tornammo a casa più che soddisfatti. La svolta più importante arrivò poi da lì a poco, quando Marco Moretto, Team Manager e Direttore Sportivo del Redder Racing Team, un’eccellenza nel mondo del kart italiano (a nostro avviso il miglior team del campionato) ci offrì ospitalità e supporto nei loro paddock, per noi fu manna dal cielo, dissi a Mensure, è un’opportunità che capita una volta nella vita, proviamoci, altri non ci avrebbero nemmeno preso in considerazione. Ma i team sono costituiti da persone e se queste persone sono eccezionali allora succede qualcosa di straordinario”.

I consigli del pilota Gabriel Moretto

“Così fu, con il loro supporto, i consigli preziosi di Gabriel Moretto, pilota di punta del team e indiscutibile talento nel kart motorsport, plurivincitore di campionati italiani e internazionali e anche giovane promessa nell’automobilismo sportivo. Grazie anche all’assistenza di Mirko Maero 4.0 Kart, preparatore straordinario sia di motori che telai, in grado, da solo, di seguire 7 piloti in 4 diverse categorie contemporaneamente e preparare i mezzi in modo ottimale a tutti quanti per poter affrontare una gara nelle condizioni migliori, un MacGyver di questo sport”.

L’ascesa in campionato

“Con loro iniziò la nostra ascesa in campionato, non senza difficoltà certo, sapevamo che avremmo dovuto fare molta più fatica rispetto agli altri. Questo perché saltammo tutta la gavetta e la preparazione che i piloti normalmente perseguono negli anni di crescita in questo sport, ovvero le categorie propedeutiche minori, la classe 60 e la 100, preparative per le classi successive, noi invece ci infilammo direttamente nella classe regina del campionato monomarca, la più combattuta e competitiva, con ben 54 iscritti quest’anno nella categoria in cui compete Mensure, di cui, la maggior parte, piloti che vantano 10-15 anni di esperienza, alcuni anche professionisti”.

Competizioni ad altissimo livello

“È pur sempre un campionato italiano dove le competizioni sono ad altissimo livello, cerco di chiarire con un esempio: una manche per le qualifiche prima della sprint race e successiva finale dura 6 minuti, hai quindi 5-6 giri a disposizione dove devi dare tutto quello che puoi per poter ottenere un buon posto in griglia di partenza, succede spesso che in meno di un secondo ci siano classificati anche 25 piloti, questo significa che ci si batte per centesimi, a volte anche per millesimi di secondo per ottenere una posizione migliore, guidando un kart da competizione che può raggiungere i 120-140 km/h, seduto su un seggiolino a poco più di un centimetro da terra, con attorno altri piloti che, come te, cercano di fare il possibile per andare più forte, oltre a pilotare un mezzo così impegnativo, allo stesso tempo devi stare attento a tutto e a tutti, cercare di evitare contatti o incidenti prendendo decisioni immediate in frazioni di secondo, a volte istintive, senza pensare…”.

Un esordio molto positivo

“Battaglie dure, ma la competizione non lo spaventa, anzi, fa da volano e accende la determinazione necessaria per affrontarla. Il campionato ora si è concluso, l’esordio è stato indubbiamente molto positivo e costruttivo, tanto da pensare di continuare gli allenamenti e prepararci al meglio per affrontare la stagione 2026 per intero, non sarà facile certo, ci sarà bisogno di supporto e sponsor che credano in noi, ma, crediamo fermamente che, se siamo arrivati fino qui, allora ce la faremo”.

Il servizio sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 28 ottobre 2025.