E’ morto ieri, venerdì 7 novembre, l’architetto Oscar Greco, presidente dell’associazione Fiumevivo. Aveva 79 anni.
Addio all’architetto paladino del fiume Seveso
Architetto che spaziava dall’edilizia all’ambiente, con l’associazione Fiumevivo, di cui era fondatore e presidente, da più di vent’anni era impegnato a salvaguardare e valorizzare il Seveso con attività culturali, di vigilanza e di controllo delle acque.
“Tanto è stato fatto in questi anni, da quando abbiamo messo per la prima volta attorno al tavolo tutte le Amministrazioni dei Comuni lungo l’asta del Seveso – ripeteva l’architetto Oscar Greco – ma tanto ancora c’è da fare”.
Tra gli obiettivi di Fiumevivo, quello di sensibilizzare la popolazione per far sì che nella coscienza e nella memoria collettiva il torrente torni ad essere “una risorsa e non un problema”. Un elemento specifico del paesaggio brianteo. “Il Seveso non è un morto che cammina ma un malato che merita attenzione”, diceva sempre l’architetto Greco. Tra le iniziative di sensibilizzazione da lui sostenute con convinzione la Regata delle paperelle nel Seveso ormai alla decima edizione: “Questa è anche l’unica manifestazione che, senza produrre inquinamento, avvicina i cittadini a questo fiume che sta rinascendo dopo anni in cui è stato considerato quasi solo come uno scarico”, spiegava orgoglioso.
Candidato sindaco nel 2012
Socialista convinto (la prima tessera di partito a 18 anni), l’architetto Oscar Greco era stato a lungo consigliere comunale. Con la fine della Prima repubblica era passato a Forza Italia e poi al Pdl, per cui nel 2012 si era anche candidato sindaco (supportato anche da una lista civica) con un programma elettorale basato su sviluppo, ambiente e solidarietà.
Gli interventi in città
Diverse gli interventi che in città portano la firma dell’architetto Greco: risale all’ultimo mandato amministrativo del quattro volte sindaco Gigi Ponti, e più precisamente al 2015, la consegna all’Amministrazione comunale, da parte del Lions Club Cesano Maderno Borromeo di cui era socio fondatore, di un suo studio architettonico preliminare di restauro di piazza Esedra di Palazzo Arese Borromeo. Negli anni più recenti, l’architetto aveva curato la ristrutturazione dell’ex stazione ferroviaria di corso Libertà oggi “casa” delle associazioni cittadine e, sempre con il Lions Club cittadino, il progetto del giardino per la residenza sanitaria assistenziale Don Emilio Meani. In passato l’architetto aveva invece dato il suo prezioso contributo al restauro del seicentesco Palazzo Arese Borromeo e, in particolare, del suo parco, dopo l’acquisto dell’antica dimora da parte del Comune nel 1987. Un progetto di recupero in cui aveva messo anima e cuore.
Le esequie lunedì pomeriggio
Il funerale dell’architetto Oscar Greco sarà celebrato lunedì 10 novembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano. Il 79enne cesanese lascia la moglie Maria Adelaide, il figlio Mauro e il fratello Walter.