Bovisio piange 4 vittime per Coronavirus. I positivi sono 37

A darne notizie è stato il sindaco Giovanni Sartori. 

Bovisio piange 4 vittime per Coronavirus. I positivi sono 37
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Sono quattro le persone residenti a Bovisio Masciago decedute a causa del Coronavirus. Mentre sono attualmente 37 i positivi al Covid-19.  A darne notizie è stato il sindaco Giovanni Sartori.

Bovisio piange 4 vittime per Coronavirus. I positivi sono 37

"I giorni di Pasqua, purtroppo, ci portano brutte notizie per quanto riguarda il coronavirus: sono quattro complessivamente le vittime di Bovisio Masciago. La Ats ce ne ha comunicate tre, ma da contatti con le famiglie so per certo che al bollettino ufficiale dobbiamo aggiungerne una in più. Sempre grazie alle telefonate e ai contatti stabiliti con i familiari delle persone contagiate sappiamo anche che ora sono due i bovisiani dimessi e guariti, così come confermato dai tamponi".

Il sindaco Giovanni Sartori, passate le festività, torna a dare un aggiornamento riguardo all'emergenza che stiamo vivendo. Sabato i dati erano piuttosto imprecisi e inaffidabili, domenica non è stato inviato nulla ai sindaci. Con la mail di ieri, lunedì 13 aprile, e con il successivo controllo da parte degli uffici i dati relativi al comune brianzolo in questo momento sono i seguenti:

- 37 persone positive (di cui 8 a domicilio)
- 4 persone decedute
- 2 persone guarite
- 37 persone in sorveglianza attiva

Alcune persone sono tornate in sorveglianza attiva

Tra queste ultime, purtroppo, anche persone che avevano già concluso un precedente periodo di sorveglianza attiva e che sono state inserite di nuovo: le loro condizioni di salute non fanno ancora pensare al coronavirus, ma l'autorità sanitaria ha deciso di tenerle monitorate e in isolamento a titolo precauzionale.

Il sindaco ringrazia i medici e i cittadini che restano a casa

"Devo ringraziare tutti i medici - afferma il sindaco - soprattutto quelli di famiglia che stanno facendo un gran lavoro pur essendo esposti a rischi e che, lontano dai riflettori, stanno dando un grosso contributo nel tentativo di isolare il virus. Un grazie anche a tutti i cittadini che nelle giornate di Pasqua e Pasquetta si sono comportati in modo responsabile. Mi è stato segnalato qualche atteggiamento sbagliato, ma devo dire che nella maggior parte dei casi i cittadini hanno rispettato le direttive. Questo è importante: perché in assenza di un vaccino la migliore medicina siamo noi stessi. Soltanto rimanendo in casa riusciremo a isolare il virus e a uscire dall'emergenza"

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