Calcio

Folgore Caratese, la società paga la trasferta ai tifosi

In occasione della trasferta di domenica 27 marzo a Caravaggio, il presidente ha deciso di organizzare un pullman di 56 posti per dare sostegno alla squadra di Emilio Longo. Il biglietto di ingresso allo stadio sarà offerto dalla società, così come il trasporto.

Folgore Caratese, la società paga la trasferta ai tifosi
Pubblicato:

Dopo le polemiche con la tifoseria e sullo stadio con il sindaco e l'Amministrazione comunale, il presidente della Folgore Caratese tende la mano ai supporter di ieri e di oggi.

Tutti a Caravaggio a sostenere la Folgore Caratese

L'annuncio è arrivato nelle scorse ore sulla pagina ufficiale della società sportiva presieduta da Michele Criscitiello.

In occasione della trasferta di domenica 27 marzo a Caravaggio, il presidente ha deciso infatti di organizzare un pullman di 56 posti per i tifosi che vorranno dare il proprio sostegno alla squadra di Emilio Longo. Il biglietto di ingresso allo stadio sarà offerto dalla società, così come il trasporto.
La trasferta sarà organizzata solo se le adesioni raggiungeranno un minimo di almeno 45 unità. Le prenotazioni si potranno effettuare presso gli uffici della sede lasciando una cauzione di 10 euro,  che sarà riconsegnata domenica mattina all’ingresso sul pullman. La partenza è fissata per le ore 12.45 con calcio di inizio alle ore 15.
"Ogni tifoso è “obbligato” a portare un vessillo con i colori sociali della Folgore Caratese e di curare bene la voce nei giorni precedenti perché avremo bisogno del supporto di tutti", l'invito della società di calcio.
La Folgore Caratese, che milita nel girone B della serie D, è terza e lanciatissima dopo le cinque vittorie conquistate nelle ultime cinque giornate.
Con un altro lungo post comparso invece martedì mattina il presidente Criscitiello aveva usato toni duri all'indirizzo di parte della tifoseria che aveva contestato la recente scelta di far giocare la squadra sul sintetico di Verano abbandonando lo stadio XXV Aprile di Carate Brianza.

Lo sfogo del patron

"Il primo giorno che ho visto una partita della Folgore Caratese, ultima gara del 2016, la squadra si salva negli ultimi 90 minuti e mi colpirono due cose: uno stadio senza riflettori, neanche un sediolino e lo striscione esposto dai tifosi “Grazie a questa società la serie D è ancora realtà” - scrive Criscitiello - La società, già da 5 anni, si chiamava Folgore Caratese e giocava a Carate Brianza. Erano circa 100-150. Gli anni successivi, sono Presidente del club da 6 anni, abbiamo portato il marchio Folgore Caratese in giro per l’Italia, abbiamo valorizzato giocatori che oggi sono tra i professionisti, abbiamo stabilmente portato il club nei vertici del campionato senza mai rischiare la retrocessione, neanche mezza volta, abbiamo ottenuto una finale di Coppa Italia mai disputata per l’emergenza Covid e abbiamo dato una dignità allo stadio, agli spalti e agli spogliatoi, oltre agli investimenti sul manto erboso".
Folgore Caratese Lecco Emilio Longo e Michele Criscitiello
Il tecnico Emilio Longo e il presidente Michele Criscitiello

 

"Eppure - aggiunge ancora - in questi 6 anni il territorio non ha mai risposto: abbonamenti a 90 o 100 euro. Massimo degli abbonati 45. Zero sponsorizzazioni esterne: unica eccezione un piccolo, ma gradito, contributo dalla BCC di Carate Brianza. Giocavamo a Carate ma la musica è sempre stata la stessa. Stadio vuoto e sponsor assenti. Mi hanno insegnato che prima di chiedere bisogna dimostrare. Attorno alla prima squadra c’è il vuoto e se il problema è una fusione di 11 anni fa, allora, il dilemma non si risolverà mai. I due tifosi che chiedono il rimborso degli abbonamenti (30 euro a testa perché ad inizio anno avevamo anche fatto lo sconto) possono passare subito in sede a ritirare il denaro in contanti. Anche gli altri 34 abbonati. Non calcoleremo neanche le partite viste, restituiremo subito l’intera somma. Dalla campagna abbonamenti abbiamo incassato, in estate, meno di 3 mila euro. A Verano abbiamo addirittura lasciato l’ingresso gratuito. I tifosi che chiedono una nuova Caratese, pur in Promozione, sono liberi di sognarla e c’è il primo cittadino che potrà accontentare le richieste della cittadinanza. Ad 11 anni dalla fusione, proprio in questo momento, escono polemiche sterili e strumentali. Facendo questo mestiere, da 18 anni, conosco dinamiche e meccanismi".
"Credo di non essere nato ieri - conclude Criscitiello - per cadere in queste trappole. Lo stadio di Verano resterà aperto gratuitamente per queste ultime giornate di campionato. Saremmo lieti di ospitare i cittadini di Carate e Verano Brianza. Siamo la squadra di due Paesini della Brianza e siamo orgogliosi di aver dato lustro a questo club. Non ci fermiamo qui e vogliamo arrivare sempre più in alto. Appena sarà risolto il problema Stadio, almeno nell’impianto di illuminazione, saremo pronti a giocare nuovamente a Carate Brianza ma senza illuminazione facciamo fatica a progettare campionati di livello; lo impone un regolamento sportivo. Le rivalità da bar, nel calcio del 2022, non ci appartengono. Le nostre porte sono e saranno sempre aperte ai veri tifosi di questa società".
Seguici sui nostri canali
Necrologie