Politica monzese

Piffer si «vendica» e presenta cinque mozioni «di sinistra»

Il colpo gobbo del consigliere di Civicamente Monza: «Ora vediamo se la maggioranza le vota»

Piffer si «vendica» e presenta cinque mozioni «di sinistra»
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Aveva annunciato a microfono che non si sarebbe vendicato per la valanga di fango che il Centrosinistra gli aveva lanciato addosso in campagna elettorale, ma non è riuscito a evitare di tirare una stoccata mettendo subito alla prova la Giunta Pilotto.

Il guanto di sfida di Piffer

Il consigliere comunale di Civicamente Paolo Piffer lunedì sera ha avvertito che non sarebbe stato prevenuto, lasciando intendere il suo voto a favore per progetti condivisibili senza preconcetti: «Non abbiamo dimenticato le diffamazioni, ma voteremo con la lucidità che ci contraddistingue, aspettandoci una variante con consumo di suolo negativo una Villa Reale aperta e più piste ciclabili». Poi, per provocare quanti lo avevano accusato di aver scelto l’alleanza con il Centrodestra pur avendo più affinità col Centrosinistra, ha lanciato il suo guanto di sfida. «Proprio perché crediamo nei fatti e meno nella retorica politica, già durante il primo Consiglio comunale abbiamo depositato 5 mozioni, 5 proposte concrete che potrebbero essere definite di sinistra, così vedremo se davvero c’era questa effettiva affinità millantata in campagna elettorale dal Centrosinistra».

Le cinque mozioni presentate

Nel concreto si tratta della proposta delle Stanze Salvavita (o salette del buco), progetto coraggioso per la tossicodipendenza; la Redazione del Peba (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), oggi datato 1987; l’estensione del Piano freddo durante tutto l’anno e non solo d’inverno; l’Agenda digitale pubblica (chiede al sindaco e agli assessori di rendere pubblica la loro agenda settimanale così da permettere ai cittadini di essere sempre aggiornati) e la Revisione aliquota addizionale comunale Irpef (dice Piffer: «Le ultime due amministrazioni, quella Scanagatti e quella Allevi, hanno entrambe aumentato la tassa comunale andando a gravare ulteriormente anche sulle fasce più deboli, chiediamo che si inverta questa tendenza»). Quindi ha chiosato: «Se è vero, come alcuni cittadini ci hanno scritto, che il nostro programma era sovrapponibile a quello del centrosinistra, questi documenti dovrebbero venire approvati senza grossi problemi, se questo non dovesse avvenire e si troveranno scuse per bocciarli, quei cittadini faranno le loro valutazioni, e noi con loro».

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