Il prossimo 10 febbraio

A Desio una cerimonia pubblica per non dimenticare le vittime delle Foibe

Sarà deposta una corona d’alloro presso l’area verde di via Martiri delle Foibe. Sabato 18 febbraio uno spettacolo ad ingresso libero

A Desio una cerimonia pubblica per non dimenticare le vittime delle Foibe
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In occasione del Giorno del Ricordo 2023, l'Amministrazione Comunale di Desio organizza una cerimonia pubblica per rievocare le vittime delle Foibe e l'esodo degli italiani dai territori dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia.

A Desio una cerimonia pubblica per non dimenticare le vittime delle Foibe

La commemorazione sarà celebrata a Desio venerdì 10 febbraio in via Martiri delle Foibe alle 12, dove sarà deposta una corona d’alloro presso l’area verde. Saranno presenti il Sindaco del Comune di Desio, Simone Gargiulo, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e altre Autorità. Per l’occasione si potrà assistere a una lettura teatrale tratta dallo spettacolo ‘La nave del Ritorno’ sulle foibe, a cura di Aleph Teatro.

Uno spettacolo in Villa Tittoni

Sabato 18 febbraio 2023 alle ore 21, in Villa Tittoni si terrà lo spettacolo teatrale in memoria di Norma Cossetto e a cura di VERTEX TEATRO.

Chi era Norma Cossetto? Italia, settembre 1943. Dopo l'armistizio e la fuga del Re, i teatri di guerra del Nord-Est vedono l'avanzare dei partigiani di Tito. Al centro del racconto, in questo drammatico contesto storico, la figura della giovane studentessa istriana, barbaramente violentata, uccisa e gettata in una foiba dai partigiani titini.

L'ingresso allo spettacolo è libero con  prenotazione sul sito www.villeaperte.info/eventi. Per info telefonare ai numeri 0362392235 – 0362392240 oppure inviare un’email all’indirizzo cultura@comune.desio.mb.it.

Il 10 febbraio

Istituito con la Legge n. 92 del 30 marzo 2004 secondo la quale «la Repubblica riconosce il 10 febbraio una giornata in cui conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale», il Giorno del Ricordo - ricorda l'Amministrazione comunale di Desio - rappresenta il momento di riflessione e silenzio su una delle tragedie del Novecento.

Giorno del Ricordo, perché il 10 febbraio?

E’ stato il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, prima appartenenti all’Italia.

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