Per il 25 novembre

A Lentate inaugurata la statua "Elogio alla donna"

Posizionata in piazza San Vito la scultura di Pasquale Lo Moro per sensibilizzare la cittadinanza alla cultura del rispetto di genere.

A Lentate inaugurata la statua "Elogio alla donna"
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E' stata inaugurata nel pomeriggio di oggi, giovedì 14 novembre 2024, in piazza San Vito a Lentate sul Seveso la statua "Elogio alla donna" dell'artista monzese Pasquale Lo Moro.

Inaugurata la statua "Elogio alla donna"

Un'iniziativa che, nel solco di una tradizione che prosegue da alcuni anni, è stata promossa dall'Amministrazione comunale, e in particolare dall'assessorato alle Pari opportunità, in occasione della Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne che ricorre il 25 novembre, per sensibilizzare la cittadinanza sulla cultura del rispetto di genere.

L'opera di Pasquale Lo Moro

L'artista che quest'anno ha concesso gratuitamente al Comune la collocazione temporanea della propria opera in pizza San Vito è lo scultore Pasquale Lo Moro. Originario della Calabria e dagli anni '80 in Brianza, attualmente insegna al liceo Nanni Valentini di Monza e tiene dei corsi alla Famiglia artistica di Lissone.

"Una scultura che valorizza la donna, che deve bastare a se stessa"

La scultura, realizzata in gasbeton nel giro di un mese, è alta 2,5 metri, e rappresenta una donna e con le braccia incrociate, come se si stringesse in un abbraccio.

"Non ho voluto rappresentare il momento tragico della violenza e dei femminicidi, ma elogiare la donna per la sua singolarità e per la sua natura altruistica, per la sua tensione verso l'altro e verso l'alto - ha spiegato Lo Moro - La figura scolpita rimanda all'immagine di una colonna perché la donna è la colonna portante della famiglia e della società. Con le sue braccia conserte suggerisce inoltre l'idea che la donna deve volersi bene ed essere consapevole di non appartenere a nessuno se non a se stessa e a Colui che l'ha creata".

La donna che basta a se stessa

Così come la statua di erge e si regge in piedi da sola, "la donna basta a se stessa. La sua figura slanciata, che si eleva, ci fa alzare lo sguardo consentendoci di abbandonare le bassezze della vita e di guardare oltre, verso l'alto", conclude l'artista.

"Continua la nostra attività di sensibilizzazione alla cultura del rispetto"

"Ringraziamo lo scultore Lo Moro che ci ha omaggiato della sua opera e ci ha permesso di proseguire l'attività di sensibilizzazione alla cultura del rispetto, che stiamo portando avanti da diversi anni - commentano il sindaco Laura Ferrari e l'assessore alle Pari opportunità, Barbara Russo - E' fondamentale che la donna rispetti se stessa e venga rispettata e in questo percorso è fondamentale anche la collaborazione dell'uomo".

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