impegno civile

A Luca Attanasio il Lions d'oro alla memoria

Il riconoscimento all'ambasciatore ucciso in Congo  su proposta del Lions Club di Cesano Maderno, il diplomatico ricordato anche alla scuola Castiglioni di Limbiate

A Luca Attanasio il Lions d'oro alla memoria
Pubblicato:

A Luca Attanasio il Lions d'oro alla memoria. Il riconoscimento all'ambasciatore ucciso in Congo  su proposta del Lions Club di Cesano Maderno, il diplomatico ricordato anche alla scuola Castiglioni di Limbiate

Lions d'oro alla memoria

Un riconoscimento per aver incarnato con il suo agire, comportamento e azioni i valori e la missione dei Lions. L'ambasciatore Luca Attanasio è stato insignito del Lions d'oro, una delle più alte onorificenze dei Lions. A proporre il nome del diplomatico ucciso in Congo il 22 febbraio 2021 è stato Lions Club Cesano Maderno Borromeo, impegnato nel trasmettere il ricordo e l'esempio dell'ambasciatore che ha dedicato la sua vita all'attività diplomatica come missione, aiutando sempre i più fragili e costruendo ponti di pace tra i popoli.

La cerimonia di consegna

Il riconoscimento è stato consegnato sabato al papà Salvatore Attanasio dal governatore dei Lions Alberto Frigerio, durante il congresso distrettuale di primavera del distretto 108 Ib - Lions, alla presenza di numerosi soci di vari club. Durante il suo intervento il papà Salvatore ha ricordato che ancora non è stata fatta giustizia e chiarezza sull'omicidio in Congo

Renato Orsenigo, presidente del Lions Club Cesano Maderno Borromeo, spiega le motivazioni della proposta per il Lions doro:

"Il nostro impegno è portare avanti la figura di Luca Attanasio soprattutto dal punto di vista della persona, la sua straordinaria umanità, l' impegno nel volontariato che ha coltivato fin da ragazzo, tanto che un nostro service con le Rsa che abbiamo chiamato Sorriso è ispirato a lui perché leggendo il libro con la sua biografia abbiamo scoperto che con gli amici dell'oratorio portava un saluto agli anziani andando a trovarli a casa. Luca Attanasio è  fonte ispirazione, ha incarnato con il suo agire, comportamento e azioni i valori e la missione dei Lions"

La commemorazione al Castiglioni

Anche Limbiate ha ricordato il "suo" ambasciatore, insieme alle altre vittime dell'agguato in Congo, il carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo. Venerdì mattina gli studenti dell'istituto agrario Castiglioni hanno commemorato Attanasio davanti alla pianta di corbezzolo messa a dimora nel cortile della scuola Castiglioni tre anni fa come simbolo del tricolore e dell’immortalità dell’anima. Le professoresse Lia Mantegazza e Patrizia Zafferami hanno ricordato che il corbezzolo è l’albero degli eroi nazionali, quindi Mantegazza ha letto alcuni versi dell’ode di Pascoli al corbezzolo.

Il dono ai genitori dell'ambasciatore

Alla cerimonia erano presenti i genitori dell’ambasciatore, Salvatore e Alida, una rappresentanza dei Carabinieri della compagnia di Desio, amici e cittadini di Limbiate, insegnanti e studenti del Castiglioni. Durante l’anno scolastico, i ragazzi e le ragazze hanno lavorato ad una serie di riflessioni in italiano e inglese che sono state poi racchiusa in una scatola donata ai genitori di Attanasio affinché la consegnino alle figlie di Luca. Leggendo quelle parole le bimbe potranno ricordare quanto il padre è amato e che le scuole, come la società civile in generale, continuano a portare avanti il suo ricordo e il suo esempio di impegno civile.

Le riflessioni degli studenti

Tra le riflessioni, quella di Riccardo Mai di 5BT:

«L'ambasciatore Attanasio è stato una goccia che ha fatto allargare l'oceano. Ha amato la gente del Congo, durante i suoi anni che ha trascorso lì come ambasciatore d'Italia, tanto da prendersi a cuore la situazione che la gente stava vivendo. Ha vissuto fino in fondo il suo lavoro come una missione, con amore nei confronti di chi ogni giorno trovava nel suo cammino. Ad oggi ancora tanti dubbi e ombre di mistero avvolgono la sua morte, ma quello che noi sappiamo con certezza è che tutti noi, sul suo esempio, siamo chiamati a servire i poveri e chi viene sfruttato per gli interessi dei potenti, con piccole azioni quotidiane nella nostra vita».

Seguici sui nostri canali
Necrologie