Il convegno

A oltre quattro mesi dal nubifragio Desio fa il punto sul verde in città

L’Amministrazione comunale ha fatto il punto sul verde in città mettendo la questione al centro del dibattito ‘Gli Stati Generali del Verde: calamità naturali, da criticità a opportunità"

A oltre quattro mesi dal nubifragio Desio fa il punto sul verde in città
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Dopo gli eventi calamitosi del 24 luglio scorso, l’Amministrazione comunale di Desio ha fatto il punto sul verde in città mettendo la questione al centro del dibattito ‘Gli Stati Generali del Verde: calamità naturali, da criticità a opportunità. Il caso di Desio’, un’iniziativa organizzata dal Comune in collaborazione con alcune realtà e associazioni desiane con il Patrocinio della Provincia e del Politecnico di Milano.

A oltre quattro mesi dal nubifragio Desio fa il punto sul verde in città

Il convegno si è tenuto lo scorso 2 dicembre in Villa Tittoni, dove si sono confrontati istituzioni, esperti e associazioni sullo stato di salute del verde pubblico a seguito dei nubifragi dei mesi scorsi.

“Abbiamo raccontato che cosa è successo a Desio dopo i forti episodi temporaleschi che la scorsa estate hanno colpito duramente il nostro territorio - spiega il Sindaco Simone Gargiulo - Ci siamo attivati non appena ricevuta l’allerta meteo regionale, abbiamo subito convocato la cabina di regia per rispondere velocemente alle criticità piu’ imminenti, monitorando costantemente le operazioni di ripristino”.

“Abbiamo voluto organizzare questo momento per fare il punto della situazione su che cosa è successo in città a partire dal 24 luglio in poi – aggiunge il vicesindaco e Assessore all’Ambiente Andrea Villa - per spiegare quali e quanti interventi sono stati eseguiti, ripercorrere quei momenti che hanno messo Desio in ginocchio, fare una fotografia su quello che è stato fatto, quanto c'è ancora da fare e in quali modi. Essere riusciti a coinvolgere una serie di esperti del settore, docenti universitari, volontari e associazioni che si sono confrontati e hanno portato il proprio contributo è stato qualcosa di eccezionale. Da qui ripartiamo con lo scopo di prenderci cura con più consapevolezza del nostro patrimonio verde. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato, chi si è messo a disposizione nei giorni dell'emergenza e la segreteria organizzativa per il grande lavoro svolto. Con le informazioni emerse oggi, c'è più consapevolezza su ciò che è successo".

Gli interventi della Giornata

Nel corso del convegno hanno preso parola Floriana Petracco, Dirigente Area Tecnica del Comune di Desio, e Lorena Santinelli, Funzionario Area Tecnica del Comune di Desio. Insieme nel corso del loro intervento, hanno preso in esame tutte le attività che il Comune di Desio ha messo in campo nell’immediatezza dell’evento atmosferico eccezionale e nei mesi successivi, sia per la messa in sicurezza del verde pubblico che per la raccolta e lo smaltimento delle risulte.

Si è parlato anche delle conseguenze che ha avuto questo evento calamitoso, proprio sul verde pubblico, grazie all'intervento di Felice Mariani, arboricoltore esperto e docente della Scuola Agraria del Parco di Monza. Il tema della gestione dell'emergenza e dei volontari del sistema di Protezione Civile è stato invece ampiamente approfondito grazie all'intervento di Cosimo Tafuro, Comandante del Corpo di Polizia locale e Protezione Civile di Desio, assieme a Franco Arienti e Gianluca Marino, rispettivamente Coordinatore e Vicecoordinatore del Gruppo di Protezione Civile.

A seguire si è dato ampio spazio al ruolo delle associazioni del verde e successivamente, nella seconda parte del convegno, ci si è focalizzati sulle prospettive e opportinità per il futuro. Di questi ha parlato Alberta Cazzani, professore associato di restauro del dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Grazie al suo intervento si  è approfondito l'aspetto legato al Giardino storico inteso come risorsa culturale, ambientale e sociale per la città.

E ancora spazio all'ambiente urbano con spazi verde e alberi e alla domanda "sono un problema o una soluzione". Domanda a cui ha risposto in modo ampio e interessante l'agronomo e dottore di ricerca in Biologia Vegetale e Produttività, Nicola Noe', che è anche professore nel Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.

Hanno chiuso il convegno un intervento di Davide Cerati, Docente Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano che ha parlato di aspetti di pianificazione urbana e quello della psicologa Antonia Ottaiano, sulle esperienze di benessere nel verde.

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