Guerra

A Roma, alla conferenza di ricostruzione dell’Ucraina, per raccontare «Unbroken»

L'incontro tra il medico vimercatese Roberto Brambilla e il sindaco di Leopoli, dove è stato avviato il progetto per ridare un futuro alla popolazione.

A Roma, alla conferenza di ricostruzione dell’Ucraina, per raccontare «Unbroken»
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C’è anche un pezzo di Vimercate nel cuore del progetto di ricostruzione dell’Ucraina oggetto della Conferenza internazionale che si è tenuta la scorsa settimana a Roma.

Il progetto del dottor Brambilla

Si tratta del progetto "Unbroken", un distretto di cura e riabilitazione dalle ferite sia fisiche che psicologiche che si è sviluppato anche grazie al dottor Roberto Brambilla, noto chirurgo vulnologo di Vimercate, ex consigliere comunale, pioniere delle tecniche di rigenerazione delle ferite, che proprio a Leopoli si è precipitato ad aiutare, sin dai primi giorni dei bombardamenti russi, mettendo a disposizione la sua esperienza che ha permesso a tante persone gravemente ferite di avere una seconda possibilità.

L'incontro a Roma con  l'amico sindaco di Leopoli

Una storia che primamonza.it e Giornale di Vimercate ha raccontato in questi tre anni a più riprese. Da allora a Leopoli si è sviluppato un centro di ricerca e cura delle ferite di guerra, e non solo, un centro di progettazione e costruzione delle protesi, un centro di cura dei danni psicologici della guerra e della tortura. Il tutto reso possibile anche grazie ad una stretta collaborazione tra Brambilla e Andriy Sadovyy, sindaco di Leopoli.

Da sinistra: il medico vimercatese Roberto Brambilla, il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyy e l’ex deputato di Vimercate Roberto Rampi

Il progetto "Unbroken" raccontato dal medico di Vimercate

"Ho conosciuto Andriy Sadovyy durante i primi mesi della guerra - ha spiegato Roberto Brambilla - Mi ha sorpreso sentirgli pronunciare, in quelle ore difficili, segnate dalle bombe che cadevano e dal suono degli allarmi che interrompeva in modo continuo i ritmi del lavoro e del riposo notturno, frasi rivolte al futuro, come: “Dobbiamo pensare a questo terribile presente, senza dimenticarci di avere una visione del futuro che dobbiamo garantire ai nostri figli”. Accanto a lui Vasyl Vovkun che ricorda che la cultura, l’arte, la musica sono parte fondamentale della resilienza. Quella che permette di risorgere dalle proprie rovine. Rovine fisiche, psicologiche e della vita di tutti i giorni. questo è l’animo del progetto Unbroken. Restituire la speranza nel futuro. Un progetto che la mia amica e direttrice Mariana ha illustrato a tutti, specie per quanto riguarda tutta la complessità socio-sanitaria: medicina rigenerativa, riabilitazione, protesizzazione, sostegno psicologico, riferimento per la salute nel modo più ampio e nel vero senso della parola “salute”. Sono stato felice ed orgoglioso di essere stato invitato a con loro a Roma. Sono orgoglioso di aver potuto fare accanto a loro e con loro un bel pezzo di questa faticosa strada. Continuerò a esserci".

L'ex parlamentare Rampi: "Fondamentale il ruolo della cultura"

Alle parole di Brambilla si aggiungono quelle dell’ex parlamentare vimercatese Roberto Rampi, anche lui a Roma per l'occasione.

"Sono stato a Leopoli 6 anni fa, prima della guerra; sono stato felice di rivedere ora il sindaco e condividere con lui lo spirito di visone del futuro che lo caratterizza. In particolare condivido il ruolo che da sempre attribuisce all’arte e alla cultura per superare i momenti difficili e per generare modelli di sviluppo innovativi e sostenibili".

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