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A Triuggio il primo festival della pizza di Brianza

Quattro locali saranno i protagonisti della prima edizione di “Pizza in Fattoria” in programma domenica 7 settembre a Tregasio.

A Triuggio il primo festival della pizza di Brianza

“La pizza: tradizione, innovazione o rivoluzione?”. Domenica 7 settembre si aprirà a Triuggio il primo festival della pizza di Brianza.

Primo Festival della pizza

Nella “Fattoria nel verde” di Triuggio, domenica 7 settembre si aprirà il primo festival della pizza di Brianza, un omaggio al testimonial più acclamato dell’Italia nel mondo che nel nostro territorio ha scalato le vette più alte dell’apprezzamento superando ormai la concezione pop dell’alternativa alla ristorazione classica. Quattro locali, Lipen, La Grotta Azzurra famiglia Marasco, Rise live bistrot e Bolle, saranno i protagonisti della prima edizione di “Pizza in Fattoria”, un intero giorno per comunicare la stretta connessione tra il mondo di farine, lieviti, pale e forni accesi con le realtà agroalimentari brianzole.

L’evento alla Fattoria nel verde

Si spalancheranno alle 10 di domenica 7 settembre i battenti del primo festival della pizza di Brianza, in un luogo, la Fattoria nel verde di Triuggio, che rappresenta la velocità rampante delle attività agroalimentari di un territorio a cavallo tra le province di Monza Brianza e Lecco, che si sta riprendendo le sue radici rivalutando produzioni e sperimentandone di nuove, in una varietà che soddisfa tutte le richieste di genuina qualità. Quale luogo più ideale quindi di una fattoria per puntare i riflettori su un mondo affine, connesso e coniugato nella promessa di esaltare il territorio di appartenenza?

I protagonisti dell’evento

“Pizza in fattoria”, questa l’accezione di rilievo che ha sostenuto un progetto nato all’inizio dell’anno da un’idea di Loredana Fumagalli, esperta di promozione territoriale, condivisa e sostenuta da Corrado Scaglione e Cristian Marasco, titolari di due locali che in Brianza hanno supportato la tradizione ma che hanno intrapreso un percorso di innovazione nel mondo pizza, l’Enosteria Lipen di Triuggio e La Grotta azzurra famiglia Marasco di Merate. Nel percorso di progettualità sono stati coinvolti altri due locali, con la stessa notorietà qualificata e sottolineata dalla Guida “Pizzerie d’Italia” Gambero Rosso: Rise Live Bistrot di Vimercate e Bolle di Seregno e Monza.

La Pizza, icona del buon cibo

Quattro locali, quattro stili differenti per rappresentare la Pizza, icona del buon cibo del Bel Paese riconosciuta in tutto il mondo, non più cenerentola nel  dining out, non più solo smart food, ma significato e significante di una scena gastronomica in evoluzione. Napoletana, in padellino, fritta e in teglia, saranno le quattro tecniche che esprimeranno il variegato mondo pizza, sempre più vettore di territori, di solide interazioni con produzioni locali e di fresche interpretazioni dei sentori dei gusti di tendenza. Nel menu della giornata, otto proposte tra cui scegliere per il pranzo o la cena, offerte nel formato a spicchio per permettere di scoprire lo stile di ogni locale, rappresentato dalla signature e dalla creativa che omaggia la fattoria.

Il menù nel dettaglio

Rise Live Bistrot (Vimercate) Pizza al padellino
Rita Marghe: impasto padellino rosso (con passata di pomodoro nell’impasto), stracciatella, pomodorino confit e origano
L’estate sta finendo: impasto padellino rosso, mozzarella, cubetti di pancetta in cottura, crema di caprino e peperone, pepe, olio evo a crudo

Enosteria Lipen (Triuggio) Pizza Napoletana
Margherita per sempre: San Marzano frantumato, mozzarella di bufala, basilico, olio Evo, grana grattugiato.

La Romana Stracciata: San Marzano frantumato, olive di riviera, origano nostrano, acciuga del canale di Sicilia, cappero di salina, basilico, dopo cottura stracciatella della fattoria.

Bolle (Monza e Seregno): Pizza in teglia
Quasi Margherita: salsa cotta, datterino giallo e rosso condito, pomodoro cuore di bue, mozzarella fattoria, olio all’aglio, origano fresco Parmigiana Rinforzata: melanzane alla parmigiana, salsa di pomodoro san Marzano Dop, mozzarella fattoria, pesto di basilico, fonduta di taleggio della fattoria , prosciutto cotto fattoria

La Grotta Azzurra Famiglia Marasco (Merate): Pizza fritta
La Scarpetta: salsa di pomodoro con 3 varianti diverse mantecata con burro di Normandia, Grana Padano 24 mesi e pecorino romano, fiocchi di mozzarella pugliese a fine cottura, basilico fresco, olio Evo
Burro e alici: mozzarella del casaro, ricotta della fattoria, alici di Cetara, burro, mentuccia, grattugiata di limone, basilico.

Santa Cecilia e balli country

Per perfezionare il buon tempo da passare insieme a tavola in fattoria, la pizza potrà essere accompagnata dalle birre artigianali dei birrifici Menaresta di Monza e Rurale di Desio, o dal vino della Cantina Ceresè di Montevecchia. E infine il dessert: gelato della Gelateria Pallini oppure una fetta di dolce da forno di Cerere, l’atelier del pane. Anche tutti e due se la soddisfazione dovrà salire alle stelle mentre si ascolta la musica del corpo bandistico Santa Cecilia di Besana Brianza e aprire il desiderio a farsi coinvolgere dai balli country di “Thundering Heels”.

Incontro dedicato ai pizzalovers

La pizza va solo gustata e goduta, o occorre anche conoscerla per poterla viverla per intero? La risposta alla domanda che insiste da tempo nella mente dei protagonisti, sarà nell’incontro organizzato per le 16:30 dedicato ai pizzalovers e ai curiosi che attendono conferme al già conosciuto e riscontri ai vuoti di sapere: “La pizza: tradizione, evoluzione o rivoluzione?”. Condurrà il giornalista Giovanni Caldara che intervisterà gli interpreti dell’evento: Fabrizio Arosio (Bolle), Corrado Scaglione (Lipen), Cristian Marasco (Grotta Azzurra) e Marco Locatelli (Rise). Ospite speciale Giulia Zanni, pizzaiola di nuova generazione con una visione olistica delle sue preparazioni con farciture vegetali.

Il programma completo: la mattina

Il Festival della Pizza si aprirà alle 10, dalle 10.30 alle 12 Family and children time con “Gli amici a 4 zampe e con 2 ali”: visita guidata alla fattoria e “Piccole manine in pasta”: manipolazione della pasta di pane. Dalle 12 alle 14:30 forni accesi e pizza in tavola. Menù pizza con 8 proposte a cura di Bolle, Enosteria Lipen La Grotta Azzurra Famiglia Marasco, Rise Live Bistrot. Dalle 16 alle 17:30 ancora Family and children time con “Gli amici a 4 zampe e con 2 ali”: visita guidata alla fattoria e “Piccole manine in pasta”: manipolazione della pasta di pane.

Il programma del pomeriggio

Dalle 16:30 alle 18 “La pizza: tradizione, evoluzione o rivoluzione?”. Insieme per comprendere il mondo pizza. Conduce il giornalista Giovanni Caldara (giornalista enogastronomico Gambero Rosso) che intervisterà i protagonisti dell’evento: Fabrizio Arosio, Corrado Scaglione, Cristian Marasco e Marco Locatelli. Ospite Giulia Zanni, pizzaiola di nuova generazione con una visione olistica delle sue preparazioni con farciture vegetali. Dalle 18 alle 20:30 forni accesi e pizza in tavola. Menù pizza con 8 proposte a cura di Bolle, Enosteria Lipen, La Grotta Azzurra Famiglia Marasco, Rise Live Bistrot. Alle 20 musica in banda con il corpo musicale “Santa Cecilia” di Besana Brianza. Alle 21 animazione frizzante al ritmo travolgente della Country Line Dance a cura di Thundering Heels Polisportiva monticellese.