A un campione Superbike, il premio Fabrizio Pirovano
L'importante riconoscimento è stato consegnato a Edoardo Colombi detto "Spiattella", una giovane promessa delle due ruote.
Da Bresso alla conquista dell'Inghilterra: la giovane promessa Superbike, Edoardo Colombi, detto "Spiattella", ha ricevuto il premio Fabrizio Pirovano durante le manifestazioni per il BiassonoGP.
Chi è Edoardo Colombi
Edoardo Colombi, classe 2006, inizia come tutti i bambini ad appassionarsi alle due ruote in tenera età e cresce col sogno delle corse. Comincia così, grazie all'aiuto di papà e mamma, a fare tutta la trafila dei campionati giovanili ottenendo così i primi risultati di rilievo correndo anche con team conosciuti a livello internazionale come il team Pasini. Cresce lui e crescono anche le moto che guida, sfidando piloti di calibro, prima nel trofeo Yamaha R3 BluCru (che correva nei weekend del mondiale Superbike, il regno di Fabrizio Pirovano) e poi con Kawasaki nel Civ (Campionato Italiano Velocità), dove mette in mostra doti fantastiche soprattutto sotto la pioggia. Talento non comune, talento in cui "Piro" era maestro.
Nel 2023 arriva il grande salto
Edoardo è un pilota fisicamente alto e la cilindrata da 300cc gli va stretta. Si decide quindi a salire sull'Aprilia RS660 nel trofeo seguito direttamente dai vertici Aprilia. Alla fine dell'anno è "Campione Italiano" trionfando in questo trofeo ed è lo stesso direttore generale di Aprilia, Massimo Rivola, che gli propone di portare i colori della casa di Noale in Inghilterra per il 2024 nella nuova categoria che diventerà presto categoria mondiale, la Sportbike. Lo stesso Rivola lo invita a partecipare agli Aprilia Days a Misano, dove si confronta con piloti ed ex piloti del calibro di Aleix Espargaro, Maverick Vinales, Miguel Oliveira, Max Biaggi, Loris Capirossi, Alessandro Gramigni e tanti altri senza tra l'altro sfigurare, anzi facendo un sorpasso al pilota Motogp Espargaro, che dopo quel sorpasso ha deciso di smettere (questa è naturalmente una battuta).
La categoria Sportbike
Edoardo, seguito dallo stesso team che lo ha aiutato a vincere lo scorso anno, Gradara Corse, si butta a capofitto nella sfida del BSB, il campionato nazionale Superbike più ammirato e seguito in tutto il mondo, e al momento è primo in classifica quando mancano poche gare al termine, portando a casa vittorie e podi su piste toste e famose come Donington, Brands Hatch, Cadwell Park, Knockhill e tante altre.
Il Moto Club Biassono
"Il Moto Club Biassono ha conosciuto Edoardo anni fa. Accompagnato dal padre Francesco, detto "Il Gargiana", ci venne presentato dal nostro amico storico Lucio Pedercini, che per anni è stato protagonista con i nostri colori prima del campionato mondiale 500 e poi in Superbike, come pilota e come manager del proprio team. Abbiamo inquadrato subito Edo: ragazzo solare, simpatico, spigliato, educato e mai sopra le righe, valori dati sicuramente dalla famiglia. La serietà e concentrazione durante il weekend di gara, il talento che si sta sempre più affinando e la sua capacità di portare a casa il risultato in qualsiasi condizione, sono tra i motivi per cui abbiamo deciso di premiarlo con un riconoscimento a cui noi teniamo molto, vogliamo che il nome di Fabrizio accompagni in tutti i suoi futuri successi!".
Il premio Fabrizio Pirovano
Il 12 giugno 2016 moriva a 56 anni Fabrizio Pirovano, detto "Piro", stella del motociclismo, pluricampione italiano, due volte vicecampione del Mondo di Superbike. Il "Re di Monza" era nato e cresciuto a Biassono, a due passi dalle mura dell'autodromo. Padre di tre figli, viveva a Triuggio. Era iscritto al Moto Club Biassono fin dalla sua fondazione nel 1985 (aveva iniziato nel Moto Club di Carate Brianza). In sua memoria è stato istituto il Premio Fabrizio Pirovano a cura del Moto Club Biassono che viene consegnato ogni anno in occasione del BiassonoGP.
Il servizio completo sul BiassonoGP 2024 sarà pubblicato sul Giornale di Carate in edicola da martedì 3 settembre.