Installazioni permanenti in città

A Vimercate i murales prendono vita e parlano di pace

Inaugurate sabato 22 ottobre in via XXV Aprile le opere realizzate dal collettivo artistico Team Art Studio e dall’artista digitale Niccolò Beretti. Al progetto hanno partecipato anche gli studenti dell'Einstein e dell’associazione #LLL Long Live Limo.

A Vimercate i murales prendono vita e parlano di pace
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Il progetto Vimercate Pop Up aveva preso avvio lo scorso giugno con il lancio della Call for artists nazionale per la selezione degli artisti che lo avrebbero poi ideato e realizzato. Oggi finalmente il  è realtà e tutti i vimercatesi (e non solo) possono vederlo e raccogliere l'invito a riflettere sul tema della pace, in modo diretto e innovativo.

A Vimercate i murales prendono vita e parlano di pace

E' stato infatti inaugurato sabato 22 ottobre in via XXV Aprile, giorno in cui hanno letteralmente preso vita le opere realizzate dal collettivo artistico Team Art Studio e dall’artista digitale Niccolò Beretti con la partecipazione attiva degli studenti del liceo artistico Einstein e dell’associazione #LLL Long Live Limo - Tutti siamo Simo.

Un’iniziativa che ha consegnato quattro opere pubbliche alla città di Vimercate: il murales “Eirene” che raffigura la Dea greca della pace e quello con al centro la parola “Peace”, che si osservano da un lato all’altro della via; inquadrando le due opere murarie con la app gratuita Bepart si attivano le animazioni digitali in realtà aumentata: “Il rapimento di Eirene” racconta di un processo collettivo e partecipato di costruzione della pace attraverso l’arte, mentre la narrazione digitale abbinata alla scritta “Peace”, intitolata “Noi di fronte, noi sul fronte”, propone un confronto generazionale sul tema attraverso le riflessioni dei ragazzi e degli adulti che vivono in città.

Installazione permamente in città

Se nelle scorse settimane la comparsa dei due murales aveva già creato curiosità nella cittadinanza, ora il progetto raggiunge il suo completamento, dando vita a un’installazione permanente composta da quattro opere che dialogano fra loro per lanciare un messaggio univoco di partecipazione e speranza, realizzate in un momento storico in cui si parla quotidianamente di guerra e molto meno di pace. Non a caso i colori scelti per i murales richiamano quelli della bandiera Ucraina.

"Ai ragazzi ridiamo un pezzo della nostra città"

“Vimercate PopUp è un progetto che parla alla città, si fa tramite, per mezzo di un bellissimo murales, del messaggio di tanti ragazzi e di tante ragazze che chiedono di essere ascoltati, di potersi esprimere, di potersi sentire parte integrante nella città - ha affermato Riccardo Corti Assessore alla Vimercate delle Opportunità. A loro ridiamo un pezzo della nostra città, non solo un muro, ma l’intero edificio in via XXV Aprile che tornerà ad essere uno spazio di aggregazione giovanile”.

Il valore del progetto

“Il valore di Vimercate POP UP è davvero ampio e lo troviamo nel coinvolgimento dell’associazione #LLL, nella curatela basata sulla partecipazione, nel contributo degli studenti del liceo artistico, nella qualità dell’opera fisica e virtuale” - ha aggiunto Elena Lah Assessora alla promozione della Città. “Questo è l’inizio di un percorso in cui è la Città stessa a raccontarsi, facendo uscire dalle stanze del MUST il racconto di Vimercate per continuare sui suoi muri.”

Un'arte partecipata

Joris Jaccarino di Bepart Cooperativa Sociale Impresa Culturale ha inoltre aggiunto: “Negli interventi artistici che realizziamo negli spazi pubblici per noi sono fondamentali la progettazione e la creazione partecipata delle opere, con il coinvolgimento degli artisti e della comunità locale, composta da soggetti di diverse fasce d’età, per creare senso di appartenenza ai progetti e stimolare l’attivazione civica. Con i ragazzi a Vimercate si è subito creato un clima positivo e anche nelle attività all’esterno la cittadinanza si è dimostrata molto disponibile e collaborativa”.

Come e quando è nato il progetto

VIMERCATE POP UP ha preso il via il 6 giugno con il lancio della Call for artists nazionale per la selezione degli artisti che avrebbero poi ideato e realizzato le opere murarie e digitali. In poco più di un mese - la Call si è chiusa il 17 luglio - hanno aderito 45 artisti sotto i 35 anni, sia italiani che stranieri. La giuria, composta da vari rappresentanti dei partner di progetto, li ha valutati uno per uno stilando una graduatoria, che ha visto in testa il duo Team Art Studio per le opere analogiche e Niccolò Beretti per quelle digitali.

I lavori con gli studenti e la cittadinanza

I laboratori si sono tenuti fra il 26 settembre e il 1° ottobre 2022, giornate nel corso delle quali sono state effettuate le seguenti attività con la partecipazione attiva degli studenti del liceo Einstein e dell’associazione #LLL - Long live Limo: progettazione collettiva delle opere, interviste alla cittadinanza sotto la direzione di Niccolò Beretti, realizzazione dei due murales con la direzione di Team Art Studio e laboratori di recitazione e post produzione per la creazione dei contenuti di realtà aumentata diretti da Beretti. Tutte le attività si sono svolte sotto il coordinamento operativo e curatoriale di Bepart.

Gli artisti che hanno lavorato e il significato delle opere

Team Art Studio è una realtà formata dagli illustratori e designer Giovanni Papapietro e Marìca Montemurro, collettivo attivo dal 2017 con sede a Matera, che ha come mission la generazione di processi partecipativi attraverso le arti figurative. Ogni progetto, dai dipinti murali agli articoli di artigianato artistico, nasce da una ricerca che mette al centro il potere comunicativo delle immagini inteso come linguaggio che unisce e annulla le distanze.

Niccolò Beretti è invece laureato in cinema e new media. Dopo gli studi ha iniziato come freelance nell’animazione e post-produzione video. Da sempre affascinato dalla tecnica “stop motion” per la permeabilità tra reale e immaginario, ha poi iniziato a esplorare la realtà aumentata che opera sul confine tra fisico e digitale.

Come "leggere" le opere

Per visualizzare i contenuti in realtà aumentata è necessario scaricare la app gratuita Bepart (qui i link diretti agli store per iOS e Android, reperibili nel footer della pagina), posizionarsi davanti ai murales di via XXV Aprile e inquadrarli con la app attivata. Si consiglia di alzare il volume dello smartphone: le opere animate sono dotate anche di audio.
Inoltre, sempre con l’app Bepart, è possibile visualizzare altre opere in realtà aumentata già presenti al MUST - Museo del Territorio, come la galleria fotografica “De-linquere & observantia” di Joris Jaccarino.
Altre opere in realtà aumentata sono già state realizzate con l'app Bepart al MUST di Vimercate: la galleria fotografica “De-linquere & observantia” di Joris Jaccarino realizzata nel 2017 ed esposta nel museo.

Le foto dell'inagurazione

Eirene_artisti (da sin) Papapietro - Montemurro - Beretti
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