La situazione

Ad Agrate raddoppio dei positivi in pochi giorni: ora sono 146

Oltre 80 le persone in sorveglianza attiva.

Ad Agrate raddoppio dei positivi in pochi giorni: ora sono 146
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Situazione in netto peggioramento, sul fronte Covid, ad Agrate Brianza.  Ad oggi sono 146 gli agratesi positivi, con oltre 80 persone in sorveglianza attiva.

Ad Agrate raddoppio dei positivi in pochi giorni: ora sono 146

In dieci giorni, dunque, è praticamente raddoppiato il numero delle persone positive: da 74 a 146. La crescita del numero di positivi, come comunicato dal sindaco Simone Sironi, non accenna a rallentare, anzi. "Solo nella giornata di ieri presso il punto tamponi del Polo Socio Sanitario sono stati eseguiti 138 tamponi (57 di questi agratesi) e oltre il 26% è risultato positivo (33% se consideriamo solo i cittadini agratesi). Positività non ancora registrate nei dati regionali di cui vi ho dato riscontro" - ha aggiunto il primo cittadino.

"Rispetto ai dati non è necessario aggiungere molto di più. I numeri parlano da soli e ci invitano ancora una volta ad avere un atteggiamento di prudenza e responsabilità. Dobbiamo continuare a rafforzare la fase vaccinale sia sul versante della prima/seconda dose che su quella dalle terza dose (vi ricordo che dal 27 dicembre anche i 16-18enni possono prenotare la dose booster).
Serve anche grande responsabilità rispetto alle sorveglianze e alle quarantene: purtroppo vista la situazione il tracciamento non è celere e molto dipende da noi".

Punto tamponi

Ad Agrate è disponibile un punto tamponi presso il Polo Socio Sanitario. Gli orari sono disponibili sul sito dell'Azienda Speciale a questo link 👉 https://assab.it/.  Anche ad Agrate, così come in tutti gli altri paesi, ci sono code molto lunghe ma vi assicuro che ASSAB sta facendo veramente tutto quanto è nelle sue possibilità per gestire al meglio il tutto e minimizzare i tempi.

I vaccinati

Secondo i dati di Regione Lombardia le persone che hanno completato il ciclo vaccinale primario, quindi quelle che hanno fatto la seconda dose o la dose singola del vaccino monodose, sono oggi 12.593 (82,9% della popolazione residente).
Sono invece 3.931 gli agratesi che hanno già ricevuto la terza dose booster (il 31% della popolazione residente).

Le nuove regole

Dal giorno di Natale è operativo il "Decreto Festività" che prevede importanti obblighi e restrizioni validi in tutta Italia al fine di contenere l’epidemia da Covid-19.

Questi i punti principali:
- Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale sarà ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose si accorcia da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
- Il decreto impone l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, anche in zona bianca. Diventa obbligatorio indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgano all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso. Su tutti i mezzi di trasporto è obbligatoria la mascherina FPP2.
- Scatta, inoltre, l’obbligo di Green Pass rafforzato nei bar, ristoranti e locali al chiuso anche per consumare cibi o bevande al banco.
- Fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti che implichino assembramenti in spazi all’aperto; chiuse le sale da ballo e le discoteche.
- I visitatori possono accedere alle RSA e agli hospice solo se muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure di vaccinazione con terza dose.
- L’obbligo di Green Pass viene esteso ai corsi di formazione privati svolti in presenza.
-Il decreto estende poi l’obbligo di Green Pass rafforzato nei seguenti casi:
al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra; per musei e mostre; al chiuso per i centri benessere; nei centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); nei parchi tematici e di divertimento; al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia); nelle sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

(foto archivio)

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