Cultura

Ad Arcore la presentazione del romanzo d’esordio per Gianluca Brigatti

L'evento è in programma per domani, sabato 1° giugno, alle 16 al circolo culturale "Calamandrei" di via Gorizia, ad Arcore

Ad Arcore la presentazione del romanzo d’esordio per Gianluca Brigatti
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Dopo il grande successo raccolto al Salone del Libro di Torino 2024 domani pomeriggio, sabato 1° giugno 2024  il giovane scrittore arcorese Gianluca Brigatti, classe 1989, presenterà il suo romanzo d’esordio al "Circolo Culturale Calamandrei" di Arcore. L'appuntamento è per le ore 16 in via Gorizia 11, ad Arcore.

"La Lucerna di Caritha": questo il titolo del romanzo fantasy epico del 34enne pubblicato con NeP edizioni. L’evento, moderato dal presidente del sodalizio Marco Raimondi (durante il pomeriggio il consigliere comunale Federico Bove leggerà alcuni estratti del libro) sarà l’occasione per riflettere su vari temi trattati nell’opera, dalle implicazioni del libero arbitrio alla lotta contro l’ingiustizia.

Chi è Gianluca Brigatti

Brigatti, dopo la laurea in Scienze Storiche e il master biennale in Giornalismo e Multimedia, svolge la professione di giornalista. Tra le sue esperienze, si segnalano quelle presso La Repubblica e Websim. Oggi lavora nella comunicazione d’impresa, presso il gruppo fintech CrowdFundMe, nella veste di Communication e Content Manager. Le pagine de La Lucerna di Caritha sono il frutto della passione che l’autore nutre per la storia (il mondo in cui è ambientato il racconto è in parte ispirato all’Antica Roma e al suo periodo repubblicano) e del suo desiderio di indagare la realtà attraverso un libro che, nonostante il contesto fantastico, stimoli riflessioni sulle dinamiche umane e sul mondo in cui viviamo.

Un romanzo fantasy molto coinvolgente

"La tranquilla vita di Unio viene sconvolta dal ritrovamento di un manoscritto legato alla storia della Lucerna di Caritha, oggetto mistico dai grandi poteri e simbolo dell’alleanza tra Dio e gli uomini da tempo scomparsa, potrebbe essere un faro per l’umanità - ha raccontato l’autore - Ma, nelle mani sbagliate, potrebbe far piombare il mondo intero nell’oscurità. Contro ogni previsione, attorno a Unio si riunisce un gruppo di amici e combattenti: oltre al maestro Tamandir, il leale Ruel, la tenace Eliandis, lo scettico Quinto, l’impavido Alcide, l’affabile Caius, l’esule Durio, il malinconico Itil, lo scontroso Neredim e il nobile Borgos".

La missione del gruppo, ribattezzato la Coorte, è quindi quella di recuperare, prima che sia troppo tardi, la Lucerna, affrontando un viaggio avventuroso tra luoghi remoti, misteri, profezie e incontri inattesi con creature spaventose o personaggi bizzarri. Sullo sfondo di una storia densa di colpi di scena, si staglia una precisa visione escatologica del mondo.

"Nel mondo di oggi abbiamo bisogno più che mai del genere fantasy epico"

"Era il 1977 quando Rolling Stones pubblicò una storica intervista a George Lucas, in cui il creatore di Star Wars disse che, dopo la bomba atomica, tutti cominciarono a scrivere di mutanti e di scienza. E per quanto i romanzi di stampo scientifico possano essere validi, aggiungeva che, secondo lui, si dimenticano delle favole, dei draghi, di Tolkien e di tutti i veri eroi – ha dichiarato l’autore - Per questo serve sempre il fantasy epico e penso che ne abbiamo bisogno nel mondo di oggi più che mai. Con ‘La Lucerna di Caritha’ ho voluto condividere tale visione con i lettori, raccontando eroi umani, imperfetti e con le loro fragilità, ma disposti a lottare fino in fondo per quello in cui credono, per un mondo più giusto".

"Brigatti è riuscito a ritrarre un mondo credibile e autentico"

Nell’introduzione, lo scrittore Luca Azzolini ha ricordato che "costruire mondi non è un’impresa da poco: è un gesto che richiede una profonda capacità di immersione, non soltanto nella scrittura, ma nel genius loci di un mondo; in quello spirito che deve parlare al lettore, prenderlo per mano e condurlo in un luogo unico, con le sue regole, le sue storie, i suoi tempi…  Gianluca Brigatti con il suo libro è riuscito nell’impresa più ardua di tutte: quella di ritrarre un mondo credibile, vivo e autentico agli occhi di chi ha viaggiato in sua compagnia. Questa è di certo una lettura preziosa e profonda, degna di entrare a far parte delle grandi narrazioni del fantastico italiano. Se un mondo vive, allora sì quella storia rimane".

"Per noi di NeP edizioni scegliere di pubblicare un libro significa credere nella storia e nella forza delle sue parole, credere nella penna dell'Autore e di quanto ha da raccontare al lettore. Pubblicare ‘La Lucerna di Caritha’ ha rappresentato tutto questo: un atto di fiducia verso l'Autore e la storia e un dono verso il lettore! Siamo convinti che pagina dopo pagina il viaggio che ha incuriosito e coinvolto la nostra redazione potrà catturare anche il lettore, facendo oscillare la mente in strade buie e di luce”,  ha spiegato l’editrice Milena Palumbo.

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