La delibera

Anac bacchetta il Comune di Seveso per la nuova scuola dell'infanzia

La civica Allievi sindaco: "Gravi irregolarità, sindaco e Giunta si dimettano", Alessia Borroni: "Non ci penso proprio: gli atti degli uffici non c'entrano con la politica"

Anac bacchetta il Comune di Seveso per la nuova scuola dell'infanzia
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L’Autorità nazionale anticorruzione si è espressa sulle procedure adottate dall’Amministrazione comunale di Seveso per la demolizione e la ricostruzione della scuola dell’infanzia Gianni Rodari. Un progetto finanziato attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Anac bacchetta il Comune

Sotto la lente, in particolare, la modalità di conferimento degli incarichi. Durissime le reazioni politiche. L’ex sindaco Luca Allievi e l’ex vicesindaco David Galli, oggi consiglieri comunali della civica Allievi Sindaco, chiedono al sindaco Alessia Borroni e alla sua Giunta "di prendere atto delle proprie responsabilità e (in)capacità gestionali" e "di rassegnare immediatamente le dimissioni". I due consiglieri si dicono preoccupati. E spiegano: "L’azione compiuta dall’Amministrazione del sindaco Alessia Borroni mette a serio rischio la realizzazione della nuova scuola materna con i fondi Pnrr e, allo stesso tempo, danneggia l’immagine della nostra comunità". Quindi l’affondo: "Dopo mesi passati a gettare fango sull’operato della precedente Amministrazione del sindaco Allievi, che per questo intervento aveva ottenuto il finanziamento di 3,6 milioni di euro, ora la verità viene a galla. Il deliberato di Anac conferma quanto segnalato dalla nostra civica all’Amministrazione comunale Borroni sin dal mese di settembre 2023, senza ottenere riscontro alcuno".

I rilievi dell'Anac

L’istruttoria è stata chiusa nei giorni scorsi. L’Anac ha pubblicato ieri, venerdì 20 marzo, sul proprio sito, la delibera licenziata il 20 marzo dal Consiglio. Un atto di quindici pagine riferito, come detto, all’iter amministrativo per la realizzazione della nuova scuola Rodari di Seveso – Altopiano.
"L’Autorità rileva numerose e gravi violazioni del Codice degli appalti - evidenziano Allievi e Galli in una nota ufficiale - Le risultanze del procedimento istruttorio fanno emergere gravi irregolarità nelle procedure di affidamento diretto da parte dell’Amministrazione, in particolare nell’ambito degli incarichi professionali".

La delibera trasmessa ai legali dell'Ente

Il sindaco Alessia Borroni ha girato subito la delibera di Anac agli avvocati del Comune: "Mi diranno i legali cosa fare. Certo è che nella delibera si parla solo di anomalie, non di gravi irregolarità. Si potrà rimediare? Rimedieremo. Chi lavora può sbagliare, dopotutto. Dimettermi? Non ci penso proprio. Non scappo mai davanti alle difficoltà: le affronto insieme alla valida squadra che mi affianca. Mi sembra tra l’altro chiaro che non c’è stata contestazione di un atto di Giunta: Anac ha analizzato determinazioni degli uffici. La politica dà gli indirizzi, come noto a tutti tranne che ad Allievi e Galli, a quanto pare, e la parte tecnica si attiva per raggiungere gli obiettivi prendendo le decisioni che ritiene più opportune". E sul futuro della scuola dell’infanzia di via Fermi: "Lo dico da tempo e lo ribadisco: la scuola nuova è un obiettivo che raggiungeremo ad ogni costo, indipendentemente dalla risposta dell’Anac e dai fondi del Pnrr". Quindi una stoccata alla Civica: "Noi abbiamo cercato di salvare il salvabile, abbiamo cercato dia aggiustare i danni fatti da altri: chi ha presentato un progetto che non andava bene e andava rifatto?".

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